Glossario Lettera E

In posizione diversa rispetto al centro geometrico; si riferisce perlopiù al nucleo di certi opercoli.

Forma propria di una determinata località e di un proprio habitat.

Il termine fu coniato dal biologo tedesco E. Haeckel nel 1866 e si riferisce a quella scienza che studia i rapporti degli esseri viventi con il loro ambiente (organico ed inorganico), comprese le relazioni che questi hanno con gli individui della propria specie (intraspecifiche) e con quelli di specie diverse (interspecifiche). Dagli anni Settanta in poi si è imposto un altro significato della parola ecologia, quello che equivale a protezione dell’ambiente.

Unità funzionale di base dell’ecologia costituita da una comunità e dall’ambiente fisico in cui essa vive nonché dalle relazioni che tra questi si stabiliscono. Per completezza si riporta la definizione formulata da Odum nel 1971 di ecosistema: "l'unità che include gli organismi che vivono insieme in una certa area (comunità biotica o biocenosi), interagenti con l'ambiente fisico (biotopo) in modo tale che un flusso di energia porti ad una ben definita struttura biotica e ad una ciclizzazione dei materiali fra viventi e non viventi all'interno del sistema".

Entità distinta di un organismo strettamente collegata nelle sue caratteristiche all'ambiente ecologico in cui vive. L’ecotipo è detto anche razza ecologica.

Zona di transizione fra due diverse biocenosi. Nell’ecotono si ha un graduale passaggio fra le specie caratteristiche di una biocenosi e le specie caratteristiche dell’altra. L’importanza dell’ecotono è dovuta al fatto che in esso, generalmente, si ha una maggiore biodiversità che nelle biocenosi che separa.

Unità spaziale elementare di un paesaggio. Possiede caratteristiche funzionali e strutturali omogenee al proprio interno rispetto all'esterno. Può coincidere con il concetto di biotopo, che però privilegia l'aspetto animale e vegetale.

Detto anche strato esterno, secreto dall’intero epitelio del lobo esterno per tutta la superficie della valva (umbone-margine ventrale).

Denti ridotti o assenti.

Cerniera sprovvista di denti.

Organismo animale o vegetale commestibile per l’uomo.

Una tecnica per separare, su gel in un campo elettrico, i componenti di una miscela di molecole (di proteine o di DNA).

Avvolto a spirale intorno a un asse.

La predilezione dell' esposizione in pieno sole; termine contrario alla sciafilia.

Abbreviazione del termine latino emendatio significante "emendato".

Si definisce così l’esistenza di una biocenosi all’interno di un’altra biocenosi più estesa. Di regola si osserva la presenza in enclave di elementi caratteristici di un piano all’interno del piano sovrastante.

Avente il proprio habitat in una specifica area geografica.

Specie animale o vegetale con una distribuzione geografica circoscritta a specifici territori più o meno ristretti.

Organismi viventi all’interno del substrato.

Endolitici