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Glossario Lettera C

ABCDEFGHILMNOPQRSTUVXZ

c.f. e c.f.r.

Abbreviazione del termine latino confer con significato di confronta. Collocato prima del nome specifico indica une identificazione discutibile o dubbiosa a livello specifico.

Calcareo

Di calcare, formato da carbonato di calcio, di solito di colore bianco (CaCO3).

Callo

Ispessimento di materiale conchigliare che, nei Gasteropodi, appare più frequentemente localizzato sul labbro interno dello stoma, che può coprire, in parte o totalmente, l’ombelico.

Callosità parietale

Una callosità lucida e liscia, più o meno ampia, che si forma nell’area columellare sotto il punto in cui il labbro esterno si unisce all’ultimo giro.

Camere

Divisioni interne della conchiglia a forma di spirale di alcuni Cefalopodi (generi Nautilus e Spirula). Le pareti di queste camere sono costituite da setti trasversali.

Canale sifonale

Struttura tubulare che prolunga anteriormente l’apertura della conchiglia, consentendo il passaggio del sifone del mollusco.

Canaliculato

Provvisto di scanalatura; si riferisce spesso alla sutura, ovvero al punto di congiunzione tra i giri della spira.

Cancellato

Tipo di scultura determinata dall’incrociarsi dei rilievi assiali e spirali, in modo da formare un reticolo.

Captacoli

Tentacoli filamentosi situati nella parte cefalica degli Scafopodi con funzioni tattili, prensili che si muovono in tutte le direzioni.

Carattere

Un certo attributo degli individui di una specie per il quale possono essere definite diverse forme ereditabili.

Carena

Plica o ispessimento spirale della spalla.

Cariofillidia

Papille notali circondate da spicole, tipiche di alcuni generi di Doridi.

Carnivoro

Organismo che si nutre di prede vive.

Caruncola

Organo sensorio simile alla cresta del gallo che nella famiglia Zephyrinidae è collocato tra i rinofori.

Catena alimentare

Sequenza di rapporti alimentari che uniscono le specie che fanno parte di una comunità biologica. In maniera molto semplificata, le specie sono immaginate essere disposte lungo una catena in modo che ciascuno mangi quello che lo precede e sia mangiato da quello che lo segue; la realtàè molto più complessa e gli ecologi preferiscono parlare di rete alimentare. Il primo stadio è sempre costituito da organismi autotrofi (vegetali); il secondo da animali erbivori, il terzo da carnivori, il quarto da carnivori che si nutrono dei precedenti e così via. Al termine della catena alimentare troviamo i necrofagi e i batteri: questi ultimi utilizzano la sostanza organica ritrasformandola in nitrati assimilabili dai vegetali. Gli stadi che si succedono in una catena alimentare di questo tipo sono noti come livelli trofici.

Cavità palleale

Cavità limitata dal mantello (in latino pallium). Nei Gasteropodi è lo spazio tra il bordo del mantello ed il piede, in cui sono ubicati vari organi, tra cui quelli respiratori. Nei Bivalvi è una rientranza della linea palleale in corrispondenza dei sifoni.

Celenterati

Conosciuti anche con il nome di Cnidari, costituiscono un Phylum di animali acquatici radiati. Questi invertebrati sono caratterizzati dal possedere delle particolari cellule urticanti (cnidoblasti). Possono vivere liberi o in colonie. Presentano due tipi fondamentali di organizzazione: polipo e medusa. Si dividono nelle Classi Idrozoi, Scifozoi, Antozoi.

Celoconoide

A forma di cono con profilo concavo.

Celoma

Cavità posta tra il canale alimentare e la parete del corpo, presente negli animali più evoluti.

Ceras

Papille notali allungate a funzione respiratoria che contengono diverticoli della ghiandola epatica. I cerata sono collocati sul dorso di Aelodididae, Dendronotacei e di alcuni Arminacei (Nudibranchia); (plurale: cerata).

Cerata

forma plurale di ceras, vedi ceras

Cerchio branchiale.

(Sinonimo di ciuffo branchiale) Branchie secondarie sistemate dorsalmente intorno all’ano tipiche dei Doridi.

Chitina

Sostanza organica che entra nella composizione strutturale della conchiglia e dell’opercolo dei molluschi. Da un punto di vista chimico si tratta di un polisaccaride. Rientra anche nella composizione dei denti delle radule.

Chitinoso

Formato dalla chitina.

Circalitorale

Il piano circalitorale si estende dal limite estremo delle fanerogame marine (o alghe fotofile) fino alla massima profondità compatibile con la vita vegetale.

Cirtoconoide

A forma di cono con profilo convesso.

Ciuffo branchiale

Branchie secondarie sistemate dorsalmente intorno all’ano tipiche dei Doridi.

Cladistica

Metodo di classificazione basato sulla distanza dal progenitore comune; messo a punto da Hennig (1913-1976) è anche chiamata sistematica filogenetica, in quanto fu originariamente enunciato da Hennig per ricostruire alberi filogenetici.

Clado

Gruppo monofiletico di specie.

Cladogramma

Diagramma che, attraverso la costruzione di schemi di diramazione, fornisce la migliore organizzazione dei taxa esaminando la distribuzione di tratti specifici all'interno di ogni taxon.

Cleioprocto

Termine riferito ai Nudibranchi quando l’ano è collocato dorsalmente, ma vicino ai cerata che fuoriescono dal lato destro della ghiandola epatica.

Cline

Termine adoperato per descrivere il cambiamentograduale, in una specie, di una o più caratteristiche, lungo un gradiente geografico (altitudine, latitudine o altro); questa gradualitàè, probabilmente, il risultato dell' adattamento delle singole popolazioni ai differenti regimi climatici nonché produttivi dell'ambiente.

Cnidari

Animali a simmetria radiale con due forme principali: il polipo, sessile, e la medusa, vagile. I Cnidari sono caratterizzati dalla presenza di cellule urticanti, dette cnidocisti, particolarmente abbondandi sulla superficie dei loro tentacoli.

Cnidosacchi

Piccole cavità collocate alla sommità dei cerata in cui sono immagazzinate le cnidocisti (cellule urticanti dei Cnidari) non esplose.

Coevoluzione

Quando due o più linee filetiche evolvono insieme in risposta l'una alle esigenze dell'altra; in altre parole quando il successo di una specie dipende fortemente da una o altre specie con cui essa interagisce.

Colonia

Raggruppamento di organismi (animali o vegetali) che rimangono fisicamente uniti.

Columella

Asse conchigliare pieno o perforato determinato dalle pareti interne dei giri delle conchiglie avvolte a spirale.

Commensalismo

Tipo di associazione simbiotica in cui un organismo trae vantaggio mentre l’altro non riceve né vantaggio né danno.

Comunità

La componente totale biotica vivente di un ecosistema, comprendente piante, animali e microbi interagenti all’interno dell’ecosistema.

Concamerazioni

(Sinonimo di camere) Divisioni interne della conchiglia a forma di spirale di alcuni Cefalopodi (generi Nautilus e Spirula). Le pareti di queste camere sono costituite da setti trasversali.

Conchiolina

Proteina secreta da ghiandole situate ai margini del mantello che contribuisce alla formazione del periostraco della conchiglia.

Condroforo

Sporgenza interna della conchiglia di alcuni Bivalvi, di solito a forma di cucchiaio, che accoglie il legamento interno (resilium).

Congenerico

Appartenente allo stesso genere.

Conica

Conchiglia con la spira che forma un cono e con la base appiattita.

Connettivo

Tessuto di sostegno composto da cellule mesenchimali immerse in un’abbondante sostanza fondamentale amorfa. Questo tessuto, mollo e gelatinoso, si infiltra sia negli spazi tra gli organi primitivi sia all’interno degli organi stessi.

Conspecifico

Appartenente alla stessa specie.

Contrattile

Termine indicante la facoltà di contrarsi ovvero di ritirarsi.

Coralligeno

Biocenosi di substrato duro caratterizzata da ambiente sciafilo. In essa si rinvengono in particolare alghe calcaree e coralli duri che hanno la particolarità di fissare il carbonato di calcio.

Cordone periferico

Cordone che segna la separazione tra spira e base nei Trochidae.

Corona

Parte del dente che sporge nella cavità boccale dei denti.

Cosmopolita

Termine indicante quella specie o quel taxon che presenta una ampia distribuzione geografica.

Costa, Costola

Cospicuo ispessimento (generalmente smussato o nodoso) che decorre longitudinalmente, spriralmente o concentricamente.

Cotipo

Termine non riconosciuto dal Codice, precedentemente usato per designare un sintipo o paratipo, che però non deve essere utilizzato nella nomenclatura zoologica.

Criptico

Con significato di oscuro si riferisce a quegli schemi di colorazione che favoriscono la mimetizzazione.

Criptobranco

(Sinonimo di Doridi) Membri della superfamiglia Doridoidea (Nudibranchia) che hanno un piede largo, un notum spesso e carnoso ed un vistoso cerchio di piume branchiali retrattili posto sul dorso, intorno all’ano. in cui le branchie sono retrattili per intero in apposite guaine. Opposto di (Sinonimo di fanerobranco) Dicesi di un nudibranco le cui branchie non sono retrattili in apposite guaine. Opposto di criptobranco..

Cronostratigrafia

Suddivisione degli strati rocciosi in cronozone, ossia in intervalli di tempo relativo materializzati dalle litozone (unità definite in base alle caratteristiche litologiche delle rocce) e dalle biozone (unità definite in base al contenuto fossilifero presente negli strati rocciosi).

Crura auricolari

Ottuse creste interne che delimitano inferiormente le auricole di alcune conchiglie Bivalvi.

Ctenidio

Branchia pettinata tipica dei Gasteropodi perdutasi nei Nudibranchi.

Ctenofori

Organismi gelatinosi appartenenti allo zooplancton, caratterizzati dal possedere otto file longitudinali di ciglia (cteni) usati per il movimento.

Cuspidi

Piccole indentazioni lungo il margine di un dente.


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