Società Italiana di Malacologia

Ciao a tutti!
Ho fotografato questo bivalve fossile in una grotta del Campo dei Fiori (Varese).
Si riesce a capire di che specie si tratta?
Misura circa 6 cm in lunghezza...

Grazie
Peter

Le rocce in cui e` stato trovato appartengono al Lias Inferiore, quasi certamente Sinemuriano (eventualmente Hettangiano).
Appurato che si tratta di un bivalve e` possibile dire qualcosa sull'ordine di appartenenza?

Ciao Peter, perdona il ritardo con cui ti arriva questa risposta. Personalmente non mi intendo di fossili, soprattutto di ere così lontane per cui ho chiesto lumi ad un amico e secondo lui sembra molto probabile che appartenga alla famiglia Inoceramidae, genere Inoceramus o qualcosa di simile, molluschi diffusi dal giurassico al cretacico, caratterizzati dall'ornamentazione a forti coste concentriche.
Al momento non ho altro da aggiungere ma chissà che un altro dei nostri lettori non possa aggiungere altro.

WOW fantastico!!
Grazie mille Walter!
Cominciavo a pensare che da foto non si riuscisse a dire nulla su questo bellissimo fossile.

Grazie ancora e certo, se qualcuno ha altre info da aggiungere ben venga, ne sono piu` che felice


Peter

Credo che si tratti di una Cardinia hybrida, una specie caratteristica del Lias inferiore nota a Saltrio.

L'esemplare allegato è dell'Hettangiano del Belgio.

Le dimensioni dell'esemplare illustrato nella mia risposta precedente misura 6 cm.: le coste concentriche sono un po' appiattite.

Grazie mille Alessandro!
Cosi ad occhio mi sembra proprio lei!

Allego le foto di altri esemplari che ho visto e sospetto siano sempre Cardinia hybrida, se hai tempo di dargli un'occhiata per confermare il mio sospetto...

Ciao.

Non sono un'esperto di questa specie, ma credo anch'io che si tratti di questa. Negli esemplari che hai fotografato le coste mi sembrano leggermente più diritte, mentre nell'esemplare del Belgio sono più ovalizzate, ma credo che questa piccola differenza ne determini solamente una diversa popolazione.

Ottimo! Grazie!
In effetti ho dimenticato di scrivere che le ultime foto provengono da una grotta diversa e da strati probabilmente piu` profondi rispetto al primo fossile.

Salve, non è per spegnere gli entusiasmi ma a mio parere le due specie sono diverse; quella fotografata in posto, almeno da quanto risulta dalle immagini, è una conchiglia equilaterale e non triangolare come appare l'altra. Ce ne sono moltissime simili tra loro in un bel libro scaricabile in pdf da google in cui alle tavole 9 e 12, fig 10 in particolare in quest'ultima, ci sono esemplari più somiglianti a quelli delle grotte. ( Etude critiques sur les mollusques fossiles. Agassiz, 1840) non conosco la fauna di codeste località, ma da un punto di vista prettamente morfologico, propenderei per qualche altra specie.
Buone ricerche
Maurizio

Grazie per il suggerimento.

Non sono un esperto della malacofauna di questo periodo e avevo proposto Cardinia hybrida perchè simile e già presente in zona, pur notando che le coste dell'esemplare in situ sono più appiattite, proprio come quelle della fig. 11 indicata con una freccia rossa, che però mi sembrano molto più ravvicinate.

Alessandro

Ho guardato le illustrazioni dei tre volumi, e mi sembra che si tratti comunque di Cardinia hybrida: non è comunque facile rendersi conto della forma reale dell'esemplare in situ, dato che è in parte nascosto dalla roccia