Indicizzazione Bollettino Malacologico
Inviato: martedì 30 settembre 2014, 8:22
Cari amici,
non so se qualcuno se ne sia accordo, ma forse no visto che non è stato pubblicizzato, o magari lo pubblicizzo qui io . Thomson Reuters (quello di ISI Web of knowledge) ha recentemente rilasciato una nuova versione di indicizzazione, in cui vengono ampliati i parametri e le riviste indicizzate. In questa tornata, il Bollettino Malacologico è entrato anche lui in Thomson Reuters (non solo lui ma anche altre riviste che pubblicano articoli di malacologia tra cui Iberus, Marine Biodiversity Records, Biodiversity Journal, etc.). Questo ha una buona ricaduta sul Bollettino perché da adesso anche le citazioni agli articoli apparsi sul Bollettino sono indicizzate, e quindi finiscono formalmente nel carniere di chi ne ha bisogno per valutare il proprio H Index (senza doversele andare a cercare a mano o tramite Google Scholar), ed anche il numero di pubblicazioni formalmente in ISI naturalmente sale. Il numero di citazioni al momento non è molto aggiornato, e credo ci vorrà del tempo per farlo, ma sfortunatamente questo è ovvio perché ora si dovrebbero recuperare anni ed anni di citazioni dalle riviste più disparate. Comunque, intanto un buon traguardo in attesa di un possibile impact factor. Complimenti a tutti!
Ciao
F.
non so se qualcuno se ne sia accordo, ma forse no visto che non è stato pubblicizzato, o magari lo pubblicizzo qui io . Thomson Reuters (quello di ISI Web of knowledge) ha recentemente rilasciato una nuova versione di indicizzazione, in cui vengono ampliati i parametri e le riviste indicizzate. In questa tornata, il Bollettino Malacologico è entrato anche lui in Thomson Reuters (non solo lui ma anche altre riviste che pubblicano articoli di malacologia tra cui Iberus, Marine Biodiversity Records, Biodiversity Journal, etc.). Questo ha una buona ricaduta sul Bollettino perché da adesso anche le citazioni agli articoli apparsi sul Bollettino sono indicizzate, e quindi finiscono formalmente nel carniere di chi ne ha bisogno per valutare il proprio H Index (senza doversele andare a cercare a mano o tramite Google Scholar), ed anche il numero di pubblicazioni formalmente in ISI naturalmente sale. Il numero di citazioni al momento non è molto aggiornato, e credo ci vorrà del tempo per farlo, ma sfortunatamente questo è ovvio perché ora si dovrebbero recuperare anni ed anni di citazioni dalle riviste più disparate. Comunque, intanto un buon traguardo in attesa di un possibile impact factor. Complimenti a tutti!
Ciao
F.