Società Italiana di Malacologia

Salve amici,
la mia domanda è forse banale e forse se ne è già parlato da qualche altra parte.
Mi piacerebbe avere maggiori dettagli sul nutrimento della Bursa scrobilator e capire quale sia il suo ospite preferenziale.
Dovrebbe essere un animale spongivoro, ma quando sento dire "trovata sotto pietre a -20 metri" mi viene qualche dubbio.
La profondità può starci ma è il "sotto pietre" che non mi convince.
Ringrazio chiunque avesse notizie a riguardo.

Ciao Walter
I Bursidae sono predatori di Echinodermi, quindi dovrebbero predare piccole stelle o ricci, però di giorno le troviamo immobili perchè sono animali notturni, infatti se le troviamo, possiamo trovarle di giorno in cavità rocciose dai 0 ai 12-20 m massimo.

D'accordo, sono carnivore, ma ci sarà pure una specie prediletta visto che si ritrovano sempre nella stessa zona, ti pare?

Ciao Walter ,
è un po di giorni che nel web cerco quanto ci chiedi. Ho trovato un link su un forum spagnolo, dove si possono trarre delle informazioni utili per rispondere al tuo quesito.
http://www.malacologia.es/index.php/for ... 6&start=18
In particolare ho tradotto, al meglio, parte di un lavoro che sotto espongo, dove già c'è una risposta interessante sull'habitat di B. scrobilator, ma sulla base di alcuni dati presenti nel suddetto lavoro, con un po di ricerca possono ottenersi ulteriori informazioni su questa specie.

La maggior parte degli esemplari mediterranei sono stati raccolti morti sulla riva (Melilla, Alicante, Malaga) e per mezzo del dragaggio (zona di Alboran e Melilla). Campioni dalle is. Canarie e campioni atlantici sono stati ottenuti da immersioni subacquee e dragaggio. Nelle Isole Canarie è stato possibile osservare alcuni esemplari mentre si nutrono di polipi dei coralli e ricci, la loro preda preferita, con l'esecuzione rapida (osservazioni personali Luz Vega acquario ). Le B. scrobilator probabilmente usano la loro proboscide e un qualche tipo di sostanza tossica per difendersi o per immobilizzare la preda (Houbrick et al., 1969). L'habitat naturale della specie è costituito da crepe e fessure sotto le rocce, non rimovibili dalle tempeste. Si tratta di un mollusco notturno; la sua attività diurna è molto limitata. È stato possibile osservare la presenza di un massimo di cinque esemplari vivi in un'area di due o tre metri quadrati. Se è vero che questa specie tollera acqua fredda meglio della maggior parte dei suoi congeneri (Saunders et al., 1981), potrebbe essere che vive in aree del Mediterraneo occidentale dove il termoclino stagionale dell'acqua è superiore a 15 ° C. Nelle località in cui gli esemplari sono stati catturati vivi, Almería, Palermo, Stretto di Messina, la profondità di prelievo è stata variabile, va da sei (6) piedi a più di trentacinque (35). Questo suggerisce che l'habitat dei citati siti, potrebbe essere simile alle quello delle isole Canarie , che può essere presente anche nelle aree del Mediterraneo occidentale, dove le caratteristiche dell'acqua sono simili, cioè ricca di coralli, polipi puliti e una significativa idrodinamicità.

Spero di essere stato utile,
un saluto, flavio

Grazie Flavio. Con questa ricerca hai dato già un ottima risposta, non solo per le prede predilette dalla Bursa ma anche per il fattore termoclino e lo scegliere una tana non movibile. Centrando queste ultime due basterà notare la presenza o meno di coralli e ricci.

Ciao Walter, eccola viva nel Golfo di Napoli. Era a 28metri su parete . Mi sembra che ci siano spugne...
Comunque è la prima volta che la trovo fuori da anfratti.

Piergiorgio

Bellissima, misure?
Hai notato anfratti vicini o comunque la presenza di particolari echinodermi?
Magari era fuori perchè aveva appena finito di mangiare

Vicino c'erano molte gorgonie(Paramuricee soprattutto) , anfratti ce n'erano ovunque. Non ho visto
echinodermi, ma neanche dove avevo trovato le alte due Bursa(che però erano in anfratti bui e con spugne). Comunque questa qui l'ho trovata durante un'immersione
pomeridiana piuttosto buia. Misura 64mm.