Società Italiana di Malacologia

Premetto che non ho i lavori.........
ma qualche anima pia mi spiega perchè le lepetelle mediterranee sono aumentate di due unità??????
Grazie a tutti.......

ciao gianni, hai un riferimento bibliografico?

Ciao Angelo, lo trovi qui:
http://www.societaitalianadimalacologia ... Itemid=191

comunque è questo: Dantart L. & Luque A. A., 1994 : Cocculiniformia and Lepetidae (Gastropoda: Archaeogastropoda) from Iberian waters Journal of Molluscan Studies 60 (3): 277-313.

grazie walter, in questo modo hai risposto ad entrambi!
spulciando in rete ho visto che il worms la considera ancora valida e non menziona il fatto che sia stata ritrovata solo come fossile (v. qui), forse le pagine relative alle Lepetella sono ancora in costruzione?

ciao

a

Grazie ad entrambi......

angelo vannozzi ha scritto: spulciando in rete ho visto che il worms la considera ancora valida e non menziona il fatto che sia stata ritrovata solo come fossile (v. qui), forse le pagine relative alle Lepetella sono ancora in costruzione?
a

Non so dirti se il Worms ancora non ha completato gli aggiornamenti, però mettiamoci anche un pò del nostro. Se leggi la pubblicazione citata dice quanto segue:
It is concluded that shell features are not sufficient to differentiate living species of Lepetella, and therefore the name Lepetella laterocompressa should be restricted to the Pleistocene fossil species of Monte Mario.

quindi ....... controllate bene cosa avete in collezione

non ho il lavoro di dantart e luque, ma se le cose stanno come si legge nella frase che riporti, la scelta di mantenere il nome laterocompressa solo per la specie fossile mi sembra più che condivisibile

ancora grazie

ciao

a

Ho esaminato la questione di L. laterecompressa e L. espinosae e la riassumo:

• - Storicamente in Atlantico erano riconosciute due specie, tubicula e laterecompressa, che differivano per il possedere o meno occhi e bargiglio orale; conchiglia e radula senza differenze sostanziali. Ciò diventa importante perchè dimostra che nella famiglia Lepetellidae possono esserci specie che differiscono solo per le parti molli.

• - De Rayneval, Van den Hecke & Ponzi descrissero L. laterecompressa su materiale fossile del pleistocene di Monte Mario. Ciò esclude qualsiasi possibilità di esame delle parti molli e non consente di assimilare con sicurezza la specie fossile agli esemplari viventi attualmente, pur non potendo escludere questa possibilità.

La conseguenza è che Dantart & Luque, non potendo dimostrare la conspecificità delle popolazioni fossili con le attuali (cosa che comunque ritengono possibile), hanno scelto di descrivere la specie vivente (fino ad allora nota con il nome di laterecompressa) come L. espinosae.
Il mio parere è che la loro scelta sia, in conseguenza di quanto esposto, inoppugnabile.
Ciao

Ottimo riassunto Gabriele
grazie

ho appena letto il lavoro degli spagnoli gentilmente inviatomi da un amico del forum, all'ottima sintesi di gabriele aggiungo solo che soltanto L. espinosae è certamente specie mediterranea, le altre due, sierrai e barrajoni, sono state descritte per l'atlantico; non so se queste due specie sono state successivamente rinvenute in mediterraneo, in caso contrario andrebbero eliminate dalla checklist (con grande gioia di gianni suppongo!)
qualcuno ha informazioni in questo senso?

ciao

a

salve amici, aggiungo solo i seguenti riferimenti web:

http://www.eu-nomen.eu/portal/taxon.php ... ame:140185

http://www.eu-nomen.eu/portal/taxon.php ... ame:140182

ciao walter, ma quanto sono affidabili secondo te queste distribuzioni? ho provato con alcune specie che conosco meglio, i dati a volte sembrano realistici ma altre volte mi sembrano un po' campati per aria, in assenza di ritrovamenti documentati io le toglierei dalla checklist

ciao

a

Ciao Angelo,
non posso certo scegliere di chi fidarmi o non fidarmi o fidarmi di meno o di più.
Ogni autore svolge un certo tipo di attività e giungono a determinate conclusioni.
L'accettarli o meno può essere una scelta assolutamente personale.
Comunque ti suggerisco di approfondire con la seguente:
The Biodiversity of the Mediterranean Sea: Estimates, Patterns, and Threats
In cui mi pare che l'autore per i molluschi sia Templado. Lo trovi sul sito PLOS one e poi scarichi il file S2
Ad esempio io qui non condivido la sua scelta di citare anncora Lepetella laterocompressa quando è ormai chiaro da anni (1994) che la specie fu istituita su esemplari fossili di Monte Mario.