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Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: lunedì 2 dicembre 2013, 19:31
da Alessandro Hallgass
Nella checklist SIM questa specie viene indicata come : Ferrissia (Pettancylus) clessiniana (JICKELI, 1882) – IT-ITA, IT-SAR [= Ferrissia fragilis, = Ferrissia wautieri], ma il nome prioritario è Ferrissia fragilis (Tyon 1863).

Andrea C. Walther, Taehwan Lee, John B. Burch and Diarmaid O´Foighil (2006)

Confirmation that the North American ancylid Ferrissia fragilis (Tryon, 1863) is a cryptic invader of European and East Asian freshwater ecosystems


dimostrarono che geneticamente tutte le popolazioni europee erano riconducibili a Ferrissia fragilis (Tyon 1863), il nome Ferrissia clessiniana (JICKELI, 1882) con locus tipico Alessandria d'Egitto era utilizzabile solamente per esemplari africani.
Non è ancora chiaro se le popolazioni africane costituiscano una specie valida considerando l'esigua diversità da F.fragilis o solamente una diversa linea invasiva.
In ogni caso il nome Ferrissia clessiniana (Jickeli, 1882) per le popolazioni europee è un sinonimo jr di Ferrissia fragilis (Tyon 1863).

Re: Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 22:55
da Walter Renda
Direi SI, sono daccordo ma la citazione bibliografica corretta non è quella da te riportata considerato che è anteriore alla pubblicazione della checklist di Bank del 2011.
Aggiornerò la sistematica della famiglia Planorbidae citando però il lavoro seguente:
Marrone F., Lo Brutto S. & Arculeo M., 2011a - Cryptic invasion in Southern Europe: The case of Ferrissia fragilis (Pulmonata: Ancylidae) Mediterranean populations. Biologia 66 (3): 484-490.
:ltt

Re: Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: mercoledì 4 dicembre 2013, 4:14
da Alessandro Hallgass
Non è una corsa a chi pubblica per ultimo, ma è da valutare chi per primo dimostra qualcosa di credibile.
Walther et al. dimostrano nel 2006 che la specie europea ed asiatica non è attribuibile a F.clessiniana ma a F.fragilis, se Bank nella sua checklist non ha tenuto conto di questo lavoro non è detto che sia nel giusto solo perché ha pubblicato più tardi.
Marrone et al. utilizzando parte dei dati depositati in Genebank da Walther li confrotano con i topotipi di Ferrissia wautieri Mirolli,1960 ed altre popolazioni italiane confermando che anche queste sono da attribuire a F.fragilis.
Penso che si possano citare entrambi i lavori nel cambio di nome in checklist, ma non mi sembra corretto non citare il lavoro di Walther et al. solo perché pubblicato prima del lavoro di Bank.

Re: Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: giovedì 5 dicembre 2013, 19:32
da Walter Renda
e nessuno ha certamente voglia di fare la gara, ma come dichiarato nella nostra presentazione sulla Sistematica dei molluschi
http://www.societaitalianadimalacologia ... Itemid=190
il nostro punto di partenza è Bank 2011 quindi non vado a sfogliare indietro negli anni altrimenti non si chiamerebbe "aggiornamento"

Re: Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: sabato 7 dicembre 2013, 18:15
da Walter Renda
Alessandro Hallgass ha scritto:Walther et al. dimostrano nel 2006 che la specie europea ed asiatica non è attribuibile a F.clessiniana ma a F.fragilis, se Bank nella sua checklist non ha tenuto conto di questo lavoro non è detto che sia nel giusto solo perché ha pubblicato più tardi.
Marrone et al. utilizzando parte dei dati depositati in Genebank da Walther ........
Mi va di aggiungre altre osservazioni personali che magari non saranno condivise da tutti.
Probabilmente Bank non citò il lavoro e la sinonimia dettata da Walther poichè stilò la checklist dell'Italia e nel lavoro di Walther non è citata alcuna popolazione Italiana di Ferrissia. Quindi dal 2006 al 2011 nessuna certezza valida.
Nel 2011 Marrone studia le popolazioni Italiane di Ferrissia e ne viene fuori lo stesso risultato ma solo qui è la prima certezza assoluta italiana.
Poi, che Marrone abbia utilizzato i dati depositati da Walther in genebank che dire .......... fesso chi non li ha usati prima di lui ;)

Re: Ferrissia fragilis (Tyon 1863)

Inviato: mercoledì 11 dicembre 2013, 19:58
da angelo vannozzi
personalmente credo che sia un errore gettare alle ortiche la checklist di manganelli et al e successivi aggiornamenti ed abbracciare quella di bank; infatti pur con tutti i suoi difetti la checklist del 1995 motivava le scelte effettuate e tutti potevano documentarsi andando a leggere le numerose note riportate, cosa che non mi sembra di trovare in quella di bank

ciao

a