Società Italiana di Malacologia

Questa piccola conchiglia (diametro max 12 mm) è comunissima nel prato (arrenatero) dietro casa.
Se la chiamo Cernuella (Cernuella) cisalpina sbaglio?
Grazie

P.S. Cernuella lineata non esiste più ed è ricondotta in sinonimia con C. cisalpina?

Cornedo Vicentino (VI), 190 m, mag 2013
Foto di Davide Tomasi

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Non credo proprio che sia una cisalpina, la spira è meno elevata e l'ombelico più ampio.
Se tu potessi fare una foto in asse della parte boccale in maniera da vedere bene la spira e, possibilmente di un esemplare più fresco, sarebbe più facile dare una opinione più accurata.

Ciao

Alessandro

Grazie.
Per le foto proverò domani.
Per il materiale più fresco non so se riuscirò a trovare qualcosa.
Ce ne sono a centinaia in tutto il prato, ma tutte morte e più o meno in queste condizioni.
Non mi capacito del fatto che non ne ho beccata viva neanche una...
Appena lavate i colori sono un po' più vivi poi diventano come nelle foto riportate.
Che ipotesi alternativi hai in mente?
Sempre Cernuella o genere diverso?

Questi "higromidi " hanno un ciclo biologico generalmente annuale, evidentemente nel prato che stai controllando vi sono rimasti tutti i gusci della generazione precedente, vedrai che, se le condizioni non sono cambiate, improvvisamente, appariranno numerosissimi giovani che , nell'arco di qualche mese diverranno adulti e , verso autunno, si riprodurranno deporreranno le uova e resteranno esausti a terra dopo aver compiuto il ciclo......
Credo che si tratti di Cernuella, non so di quale specie, prova a prenderne una delle più fresche, dagli una passatina di olio per evidenziarne i colori, fotografala in asse e di fronte con la bocca davanti, dimmi la misura precisa, poi vediamo se a me o a qualcun altro verrà l' ispirazione giusta

Ciao

Alessandro

adesso li trovi arrampicati sui muri per non annegare ... comunque io sono per cisalpina, ma aspettiamo le nuove foto.

Ermanno

Ermanno, come ben sai le Cernuella sono ( consentimi lo sfogo) maledette bestiacce, nel senso che sono estremamente variabili tanto da rendere impossibile sapere con certezza quante e quali siano le specie che vi appartengono perchè nessuno ha ancora trovati i parametri indiscutibili su cui basarsi per determinare le entità distinguibili.
La altezza della spira, la consistenza del nicchio, la dimensione, le misure dell'ombelico, sono tutti parametri morfologici poco affidabili , ma anche a livello anatomico spesso le diversità sono inconsistenti, talora, al più, differiscono nelle dimensioni pur rimanendo identiche le caratteristiche.
Gli studi più approfonditi basati su caratteristiche chimiche e genetiche, pare abbiano dato poi risultati altrettanto inattendibili , dunque .......... Maledette ma affascinanti bestiacce !!
Gli esemplari di Davide mi lasciano perplesso per il fatto che, all'aspetto di cisalpina dovuto alla rugosità ed al dorso , presentano un ombelico di dimensioni molto grandi , a mia conoscenza, del tutto inusuale nelle cisalpina, anche la spira mi pare poco elevata ( ma questo è un carattere ancor più variabile)
Insomma , diciamo, in attesa di altre foto ed altri pareri, che per me possono essere cisalpina al 60%

Ciao

Alessandro

Finalmente oggi sono riuscito a trovare il tempo per fare un sopralluogo dul posto, ma di esemplari vivi nemmeno l'ombra.
Di seguito posterò delle nuove immagini.

Esemplare 1

diametro max: 11,40 mm
h (misurata tenendo l'asta del calibro parallelo all'asse passante per la columella): 7,75 mm
diametro bocca: 5,15 mm

Esemplare 1

Esemplare 1

Esemplare 1

Esemplare 1

Esemplare 1

Esemplare 1

Esemplare 2

diametro max: 10,55 mm
h: 7,25 mm
diametro bocca: 4,00 mm

Comne si vede bocca più piccola e struttura più conica dell'esemplare 1.

Esemplare 2