Ciao a tutti ,
espongo questo Raphitoma, trovato oggi a Palo laziale. Lungo 7.8 mm, purtroppo la protoconca manca dell'apice, quella che c'è è di due giri abbondanti, quindi di tipo multispirale. Facendo un confronto con le foto di altri esemplari simili, "riterrei" che possa trattarsi di un Raphitoma fallax. Comunque questa specie, conoscendo i fondali antistanti il luogo del ritrovamento, deve vivere o sotto a dei sassi di media grandezza, oppure sulle formazioni a trottoir di vermeti li presenti in abbondanza, ma a non più di 2.50 m di profondità, quindi una specie da bassi fondali.
Aspetto con pazienza l'intervento di qualche esperto per avere la sua opinione al riguardo.
Saluti-Flavio
Identificazione di un Raphitoma
Moderatori: Paolo Russo, Domenico Capua, Walter Renda, Agatino Reitano, Gabriele Macrì
-
- Messaggi: 300
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03
Identificazione di un Raphitoma
- Allegati
-
- Raphitoma 1.jpg (123.08 KiB) Visto 2467 volte
-
- Raphitoma-2.jpg (104 KiB) Visto 2467 volte
- Gabriele Macrì
- Messaggi: 124
- Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:06
Re: Identificazione di un Raphitoma
Ciao, Flavio.
Hmmm... Raphitoma fallax... premetto che di Raphitoma ne capisco ben poco, e lo sa bene il buon Francesco Pusateri che è sistematicamente costretto a correggere il 90% delle mie determinazioni in questo genere (anche se è così pietoso da non farmelo pesare...).
Pur considerando ciò, non me la sentirei di impelagarmi con una specie di cui sa così poco... CLEMAM e WoRMS non lo considerano nome valido, e il primo lo mette addirittura in sinonimia (seppur dubitativamente) con R. purpurea. Il Nordsieck, grande collezionista di specie inesistenti, la considera valida, ma nella descrizione include tre caratteri che non mi sembra di riconoscere nel tuo esemplare: ultimo giro pari a 3/5 dell'altezza totale, altezza della bocca pari a poco meno di metà dell'altezza totale, scultura che determina un reticolo a maglie quadrate.
Io rivolgerei la mia attenzione al gruppo contigua.
Ciao
Hmmm... Raphitoma fallax... premetto che di Raphitoma ne capisco ben poco, e lo sa bene il buon Francesco Pusateri che è sistematicamente costretto a correggere il 90% delle mie determinazioni in questo genere (anche se è così pietoso da non farmelo pesare...).
Pur considerando ciò, non me la sentirei di impelagarmi con una specie di cui sa così poco... CLEMAM e WoRMS non lo considerano nome valido, e il primo lo mette addirittura in sinonimia (seppur dubitativamente) con R. purpurea. Il Nordsieck, grande collezionista di specie inesistenti, la considera valida, ma nella descrizione include tre caratteri che non mi sembra di riconoscere nel tuo esemplare: ultimo giro pari a 3/5 dell'altezza totale, altezza della bocca pari a poco meno di metà dell'altezza totale, scultura che determina un reticolo a maglie quadrate.
Io rivolgerei la mia attenzione al gruppo contigua.
Ciao
Gabriele
-
- Messaggi: 300
- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03
Re: Identificazione di un Raphitoma
Ciao Gabriele ,
grazie per il tuo intervento.
Come da te suggerito farò una ricerca anche nel gruppo contigua. Questo esemplare ha la particolarità d'essere quasi albino, infatti presenta una colorazione superficiale omogenea di colore bianco opalino con delle iridescenze, che mi rende ancor più difficile il suo confronto con i tipi del genere. Penso che sia proprio il suo colore originale, non alterato dagli agenti sia marini che atmosferici, non vi è sul suo nicchio la minima traccia di colore.
Saluti-Flavio
grazie per il tuo intervento.
Come da te suggerito farò una ricerca anche nel gruppo contigua. Questo esemplare ha la particolarità d'essere quasi albino, infatti presenta una colorazione superficiale omogenea di colore bianco opalino con delle iridescenze, che mi rende ancor più difficile il suo confronto con i tipi del genere. Penso che sia proprio il suo colore originale, non alterato dagli agenti sia marini che atmosferici, non vi è sul suo nicchio la minima traccia di colore.
Saluti-Flavio