Unionidi italiani - Karl-Otto Nagel 20/01/2011

Discussioni sui molluschi dulciacquicoli, sia della Classe Gastropoda che Bivalvia

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Walter Renda
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Unionidi italiani - Karl-Otto Nagel 20/01/2011

Messaggio da Walter Renda »

da vecchio forum sim-online/forum
Unionidi (i grossi bivalvi d'acqua dolce) italiani
da Karl-Otto Nagel » giovedì 20 gennaio 2011, 23:54


Ciao a tutti, sono qui nel forum per la prima volta. Chiedo scusa per eventuali errori nel italiano scritto perche la mia madrelingua e il tedesco. Vedo che qualche notizia si trova anche relativa alle unionidi (in Italia i generi Unio , Anodonta e Microcondylaea). In questi anni si intraprende una revisione della sistematica di questo gruppo per le specie europee. In particolare l'identita delle Unio ed Anodonta italiane e in parte ancora misteriosa, nonostante la lunga storia delle ricerche in proposito (Monterosato, Paulucci, Porro, etc.). Vengo al dunque: Sarebbe molto interessante ed utile conoscere localita (torrenti, fiumi, laghi anche artificiali) dove si trovano ancora popolazioni discreti da poter raccogliere 2 - 3 esemplari con le parti molli (per i successivi studi genetici attraverso l'analisi della DNA). In particolare sono interessato di conoscere localita nel centro e sud della penisola ed in Sicilia e Sardegna dove sembra che siano diventate rare, almeno secondo informazioni che ho dai colleghi italiani con cui sono in contatto.
Ringrazio in anticipo tutti che possano dare delle informazioni. Sono disponibile di fornire altri dettagli sulle ricerche, fatte e progettati, in quel settore. Mi potete contattare anche sul indirizzo e-mail: konagel@gmx.de.
Cordiali saluti
Dr. Karl-Otto Nagel, Kirchzarten (vicino Freiburg /Friburgo/ nella Foresta Nera)
:sr
da Paolo Russo » venerdì 21 gennaio 2011, 0:31
Ciao Karl
mi limito a darti il benvenuto nel nostro forum, e spero vivamente che qualche esperto del settore possa rispoderi.
paolo
:sv
da Viller Bassi » lunedì 24 gennaio 2011, 18:52
Ciao Karl,
da anni mi interesso di molluschi continentali, nella mia zona (bassa pianura in prov. di Reggio Emilia), la A. anatina è stata quasi completamente eliminata da A. woodiana, forse può essere sopravissuta in alcuni piccoli bacini artificiali in collina; U. mancus è ancora presente in maniera ridotta sempre a causa della A. woodiana; M. compressa è teoricamente scomparsa, il mio ultimo ritrovamento risale al 1990, ma è possibile che sia ancora presente in una riserva naturale in prov. di Parma la segnalazione risale al 1970; per ricerche in questa riserva occorre l'autorizzazione del gestore.
Puoi contattarmi a questa mail v.bassi@iol.it

Saluti
Viller
:sr
da Karl-Otto Nagel » venerdì 6 maggio 2011, 0:19
breve resoconto di un viaggio per Unio

Ciao a tutti,
tempo fa chiedevo informazioni sugli unionidi autoctoni (Unio, Anodonta), in particolare del sud dell'Italia. Le risposte (anche fuori del forum, grazie a tutti) davano l'impressione, che poco si conosce sullo status e che segnalazioni recenti sono proprio scarsi. Facendo un viaggio apposta in Sicilia a febbraio posso purtroppo confermare che la situazione sembra molto critica. Visto alcuni posti storici (sui fiumi Simeto, Anapo, Belice) - pero in un periodo brutto, era la settimana in cui ritornava l'inverno - sono tornato con meno di dieci gusci e quasi tutti gia vecchi. Anche nei pochi punti della penisola sud che ho visitato c'era quasi niente. Allora confermo l'impressione (anche se basandomi su un'esperienza per vari motivi molto limitata) che gli unionidi del sud "sono in crisi" e non solo da ieri. Rimangono importanti le segnalazioni sulla loro presenza per individuarne i corpi idrici che per questo motivo (ed altri) meritano un elevato livello di protezione.
Saluti e grazie ancora a tutti che hanno condiviso le loro esperienze e suggerimenti.
Karlo
:sv
da Maurizio Scalia » martedì 31 maggio 2011, 18:45
Egr. dr Nagel
leggendo il suo messagio ho ritenuto risponderle in quanto, nel caso non ne fosse a conoscenza, nella Provincia di Latina alcuni unionidi sono presenti in quantità anche numerosa nei nostri canali consortili (vedi Bonifica della Pianura Pontina) Fino a qualche mese fa ho tenuto, nel congelatore, molti di questi grossi unionidi avuti proprio dai tecnici del Consorzio. Il Consorzio di Bonifica periodicamente effettua una sorta di pulitura dei nostri canali consortili mettendo in secca, attraverso l'utilizzo di "chiuse", lunghi tratti di questi canali. La successiva pulitura del letto del canale porta alla luce molti di questi bivalvi. Nel caso mi volesse contattare per maggiori informazioni, o per ricevere alcuni esemplari vivi le comunico la mia mail: scaliamau@libero.it
cordiali saluti
Maurizio Scalia

P.S.:
non sono a conoscenza se tali specie rientrino in tabella cites. Pertanto prima di tutto la prego di accertarsi se posso far prelevare e spedire esemlpari di queste specie anche se per studio.
:sr
da Walter Renda » domenica 26 agosto 2012, 21:39
Salve amici, oggi su un giornale quotidiano è apparso quanto di seguito potete leggere attraverso il link:
http://www.ilquotidianodellacalabria.it ... ecita.html

Si, è vero che è rarissima la presenza di questa famiglia in Calabria. Io stesso tanti anni fa trovai 1 solo esemplare, ma senza mollusco e mai niente più.
Se la notizia è vera ci sarebbe da indagare. Purtroppo dai media molte cose devono essere prese con le pinze come ad esempio la dichiarazione di una longevità pari a 400 anni ma è sicuramente uno spunto per iniziare la ricerca.
:sv
da Walter Renda » giovedì 30 agosto 2012, 12:26
Ovviamente si tratta di Sinanodonta woodiana
:sr
Ciao
Walter
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Re: Unionidi italiani - Karl-Otto Nagel 20/01/2011

Messaggio da Walter Renda »

In un non recente viaggio in Sicilia e precisamente presso la foce del fiume Anapo a Siracusa ho trovato solo alcune valve sparse della misura fra 6 e 7 cm.
Ma non ho idea se sono ancora presenti esemplari viventi e a quale specie precisamente appartengano. Forse qualche amico siciliano potrà illuminarci.
Allegati
Unio fiume Anapo (SR)_B.JPG
Unio fiume Anapo (SR)_B.JPG (178.51 KiB) Visto 4689 volte
Unio fiume Anapo (SR)_A.JPG
Unio fiume Anapo (SR)_A.JPG (223.16 KiB) Visto 4689 volte
Ciao
Walter
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Re: Unionidi italiani - Karl-Otto Nagel 20/01/2011

Messaggio da Walter Renda »

Il prof. Karl-Otto Nagel mi scrive per confermare che si tratta di Unio mancus gargottae Philippi 1836 ma il ritrovamento di singole valve non garantisce che tale specie è ancora vivente nel fiume Anapo.
Sarebbe interessante sapere se qualche nostro amico siciliano ne abbia mai visti di vivi.
Ciao
Walter
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