Patella da identificare

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Flavio De Santis
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Patella da identificare

Messaggio da Flavio De Santis »

Ciao,
questo esemplare mi è stato dato come P. barbara dal Sudafrica, ma ho qualche dubbio. Era ricoperto da circa 5 mm di calcaree da alghe che ancora in parte vi è attaccato, tanto che le sue coste non si vedevano per niente, ed aveva molte serpule o forse vermeti sulla superficie del nicchio, di cui durate la pulitura ho provveduto a salvarne alcuni. Non somiglia a nessuna delle Patelle presenti in rete come appartenenti alla specie Barbara, anche se la forma delle sue costole ha qualche somiglianza con quelle possedute da barbara.
La sua lunghezza è notevole 101 mm, ed è anche ben sviluppato in altezza, come si può constatare dalla foto, la superficie dispone di un colore bianco/verdognolo, che ho notato interessa anche lo spessore della conchiglia.
Non pare che somigli per niente a P. ferruginea in particolare per la forma delle sue costole sul perimetro dell'apertura, anche se nella parte centrale presenta un po di colore che la ricorda, c'è da considerare poi che mi è stato detto che proviene dal Sudafrica, dove non pare che si trovi tale specie.
Potete aiutarmi a sciogliere i dubbi?
Saluti-Flavio
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Antonio Callea
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Iscritto il: venerdì 14 dicembre 2012, 20:18

Re: Patella da identificare

Messaggio da Antonio Callea »

Ciao Flavio,
premesso che non sono un grande esperto e fan delle patelle, direi che è Patella barbara L., 1758, una delle specie più grandi e variabili delle coste sudafricane. Puoi fare dei confronti con le immagini dei tre tipi illustrati sul sito della Linnean Society di Londra: http://www.linnean-online.org/17179/

Un ottimo lavoro sulla sistematica delle patelle è il seguente:

Powell A. W. B., 1973. “The patellid limpets of the world (Patellidae)”. Indo-Pacific Mollusca 3 (15): 75-205.

Un testo piuttosto datato e di conseguenza credo abbastanza introvabile, ma direi forse il migliore sulla famiglia. Di seguito la descrizione della specie tratta dal lavoro di Powell:

“Shell rather large, up to 95 mm in length, of only moderate height and weight in its younger stages but tall and crass in mature examples, narrowly to broadly ovate, with the apex near central. Sculpture variable, but always strongly and coarsely radially ribbed, their terminal points corrugating the margin, sometimes almost as strongly as in longicosta. Radial ribs carinated and of varying strength, from 10 to 20 primaries and 1 to 4 secondaries in the interspaces, the whole rendered noticeably scabrous by close set, lamellose, concentric growth marks. The posterior end of the shell usually has 5 ribs much stronger than the rest. Colour: externally dull-buff to light yellowish brown; internally whitish, often with a narrow, pale-fawn, marginal border; spatula either irregularly blotched with reddish-brown, or callused over with white. A variable species, as shown by the lengthy synonymy.”

Ciao,

Antonio
Flavio De Santis
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Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03

Re: Patella da identificare

Messaggio da Flavio De Santis »

Salve Antonio Callea,
leggo solo ora il tuo intervento, molto esaustivo per le informazioni che dai su questa specie. Ho fatto il confronto con le foto della specie P. barbara presenti sul sito suggerito della Linnean Society di Londra, ed effettivamente c'è una grande somiglianza con le foto dell'esemplare da me esposto, considerato anche il particolare della alternanza di coste radiali spesse ad altre meno a rilievo. Nella descrizione della specie del Powell, è detto che la stessa a causa sua morfologia molto variabile ha dato luogo a diverse sinonimie. A questo punto, non v'è dubbio che trattasi della specie barbara,
ringrazio molto per i dati comunicati ed il riconoscimento della specie,
Saluti-Flavio
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