Società Italiana di Malacologia

Qui ho proprio bisogno d'aiuto. Dopo la pubblicazione del lavoro di Italo & C. (Micali, Nofroni & Perna, 2012. Parthenina alesii n. sp. from Eastern Mediterranean, and notes on Parthenina dantarti (Peñas & Rolán in Peñas, Rolán & Ballesteros, 2008) (Gastropoda: Heterobranchia: Pyramidellidae). Bollettino Malacologico, 48 (1): 69-72), mi aspettavo che almeno le ex-Chrysallida con due cordoncini sull'ultimo giro rientrassero in Parthenina.
Invece vedo che nella parte sistematica del nostro sito molte specie di questo raggruppamento (intermixta, interstincta, moolenbecki, ecc.) sono ancora attribuite a Chrysallida.
Ho letto che, per esempio, Italo sta lavorando su una nuova chiave di determinazione; ma, nel frattempo, chiedo troppo se esprimo il desiderio di avere un'anteprima, anche se provvisoria, delle nuove attribuzioni? Mi riferisco anche ai generi Jordaniella, Parthulida, Tagula, Trabecula.
Grazie e scusate l'impazienza

mi unisco alla richiesta....
ciao
Mauro

Eccomi...
Jordaniella contiene solo nivosa (specie tipo)
Tragula contiene fenestrata (specie tipo)
Trabecula contiene jeffreysiana (specie tipo)
Parthulida è più complicata, contiene certamente pellucida (= spiralis) e incerta (= brusianai = turbonilloides), ma non è chiaro se inserivi altre specie, quali marthinae e varie West Africane descritte recentemente.
C'è poi Folinella già ampiamente utilizzata.
Parthenina, come ho scritto in altra sede, contiene in effetti anche tutte le specie con 2 cordoncini spirali basali, anzi la specie tipo è proprio interstincta (= obtusa) che ne ha 2.
Da questo inquadramento restano fuori altre specie di difficile collocazione ma che in qualche modo dovremo inquadrare... Vedremo...
Ciao, Italo

Italo...scusami ma sono proprio ciuccio . Mi inserisco nel post di Gabriele, tanto la risposta serve a tutti e due. A bvremmo bisogno di una risposta più chiara ancora di quella che hai (bontà tua) dato. Le Parthenina sono alesii, clathrata, dantarti, decussata, dollfusi, indistincta, juliae, palazzii, emaciata, flexuosa, intermixta, interstincta, maiae? Ne ho beccata qualcuna? Ne manca qualcuna?
grazie e scusa per la ciucciagine
Daniele

Aggiungerei all'elenco di Daniele, da confermare: angulosa, limitum, monterosati, moolenbecki, penchynati, rinaldii, suturalis, terebellum, che hanno tutte due cordoni spirali sull'ultimo giro.
Grazie per la pazienza...

Tutte giuste, tranne maiae che probabilmente va in Pyrgulina. Credo che manchi battstroemi.
Le altre... boh!
Apprezzo molto, finalmente, questo interesse per i Pyramidellidae. Considerando che, a mio avviso, in questo gruppo almeno un 20% di specie deve essere ancora descritto, ci sarà da un bel po' da lavorare nei prossimi anni.
Ciao, Italo

Grazie Italo...l'interesse c'è, nonostante la complessità del gruppo...con il tuo aiuto lavoreremo più tranquilli, grazie per non prenderci a
daniele

grazie per le precisazioni, immagino che per le specie fossili la situazione sarà ancora più complessa...
ciao
Mauro

Nei fossili i generi da adottare dovrebbero fondamentalmente essere gli stessi dell'attuale, almeno per quanto riguarda PLiocene e Pleistocene.
Per le specie la situazione credo sia molto complessa, anche per gli studi abbastanza limitati su questo gruppo, nonché la marea di "forme" proposte (Vedi Sacco) che poi probabilmente forme non sono...
Ciao, Italo

Penso che anche la stephanisi sia tra le specie di difficile collocazione ... in letteratura, per le specie fossili molto vicine alla vivente, in prevalenza è stato usato il genere: Pyrgulina .

Ermanno