Bela da identificare
Moderatori: Paolo Russo, Domenico Capua, Walter Renda, Agatino Reitano, Gabriele Macrì
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Bela da identificare
Ciao a tutti,
tempo fa esposi in forum NM un esemplare che mi fu determinato come " Bela zenetouae", l'esemplare in post trovato nel detrito spiaggiato a Sidy Jousseff (Kerkennah), 2013, lungo 5 mm, pare che disponga della stessa scultura spirale ( delle lineette parallele e inclinate tra le costicine spirali), ma sul body whorl presenta una banda bianca che è caratteristica per Bela menkhorsti. Spero che le foto evidenzino tale particolare.
Chiedo un parere agli esperti circa l'dentità dell'esemplare.
Flavio
tempo fa esposi in forum NM un esemplare che mi fu determinato come " Bela zenetouae", l'esemplare in post trovato nel detrito spiaggiato a Sidy Jousseff (Kerkennah), 2013, lungo 5 mm, pare che disponga della stessa scultura spirale ( delle lineette parallele e inclinate tra le costicine spirali), ma sul body whorl presenta una banda bianca che è caratteristica per Bela menkhorsti. Spero che le foto evidenzino tale particolare.
Chiedo un parere agli esperti circa l'dentità dell'esemplare.
Flavio
- Gabriele Macrì
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Re: Bela da identificare
Ciao, Flavio. Ti riferisco quel che so sull'argomento: sia menkhorsti che zenetouae condividono simile scultura, colorazione e forma (anche una maggiore o minore snellezza non è affidabile al 100 %). Ciò che consente un'agevole separazione è l'esame della protoconca, paucispirale (1 giro e qualcosa) in zenetouae e multispirale (2 giri e qaulcosa) in menkhorsti. Se guardi le due specie direttamente dal loro zenit, la differenza è drammaticamente evidente.
Il tuo esemplare è effettivamente una zenetouae.
Il tuo esemplare è effettivamente una zenetouae.
Gabriele
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- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03
Re: Bela da identificare
Ciao Gebriele,
grazie per i chiarimenti, molto utili perché di queste due specie so poco e nulla.
Comunque il dubbio sull’identità della stessa mi è nato principalmente per aver letto un intervento di altro Amico su NM, in cui egli identificò un esemplare di B. menkhorsti, in base alla fascia spirale bianca presente sul corpo dell’ultimo giro. Inoltre sempre nell’aver consultato alcuni altri interventi sul detto forum, ho visto che B. zenetouae si può presentare, come da te accennato , anche con un corpo più affusolato, con spire meno larghe. La variabilità dei nicchi delle singole specie ci crea dei problemi....A questo punto nascono spontanee alcune riflessioni: se effettivamente come da te proposto l’esemplare in argomento appartiene alla specie B. zenetouae, considerato che l’unico altro esemplare di questa specie, piuttosto rara, l’ho trovato nel detrito Sardo di Cala Mosca, ciò vuol dire che in ambito ai due areali, ci sono alcune condizioni molto simili che permettono la vita alla medesima specie; inoltre visto che il detrito di Cala Mosca è stato trovato a 2 m di profondità e che quello di Sidy Jousseff è di spiaggiamento, presumo che la specie viva in bassi fondali. Sidy jousseff-Kerkennh-, fa parte dell’areale tipico di M. jearbaensis, la cui presenza in altro argomento fu proposta -con scarso riscontro -anche per Cala Mosca.......
Di nuovo grazie ed alla prossima,
flavio
p.s. oggi farò alcune foto alla protoconca dell'esemplare in esame, che è ben conservata, sia in vista frontale che laterale.
grazie per i chiarimenti, molto utili perché di queste due specie so poco e nulla.
Comunque il dubbio sull’identità della stessa mi è nato principalmente per aver letto un intervento di altro Amico su NM, in cui egli identificò un esemplare di B. menkhorsti, in base alla fascia spirale bianca presente sul corpo dell’ultimo giro. Inoltre sempre nell’aver consultato alcuni altri interventi sul detto forum, ho visto che B. zenetouae si può presentare, come da te accennato , anche con un corpo più affusolato, con spire meno larghe. La variabilità dei nicchi delle singole specie ci crea dei problemi....A questo punto nascono spontanee alcune riflessioni: se effettivamente come da te proposto l’esemplare in argomento appartiene alla specie B. zenetouae, considerato che l’unico altro esemplare di questa specie, piuttosto rara, l’ho trovato nel detrito Sardo di Cala Mosca, ciò vuol dire che in ambito ai due areali, ci sono alcune condizioni molto simili che permettono la vita alla medesima specie; inoltre visto che il detrito di Cala Mosca è stato trovato a 2 m di profondità e che quello di Sidy Jousseff è di spiaggiamento, presumo che la specie viva in bassi fondali. Sidy jousseff-Kerkennh-, fa parte dell’areale tipico di M. jearbaensis, la cui presenza in altro argomento fu proposta -con scarso riscontro -anche per Cala Mosca.......
Di nuovo grazie ed alla prossima,
flavio
p.s. oggi farò alcune foto alla protoconca dell'esemplare in esame, che è ben conservata, sia in vista frontale che laterale.
- Gabriele Macrì
- Messaggi: 124
- Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:06
Re: Bela da identificare
Il lavoro che mi ha chiarito le idee su menkhorsti e zenetouae , e che ti suggerisco di leggere, è:
Paolo Mariottini, Carlo Smriglio, Andrea Di Giulio & Marco Oliverio, 2009. A NEW FOSSIL CONOIDEAN FROM THE PLIOCENE OF ITALY, WITH COMMENTS ON THE BELA MENKHORSTI COMPLEX (GASTROPODA: CONIDAE). Journal of Conchology (2009), Vol.40, No.1
Posso aggiungere che agli inizi mi basavo solo sui caratteri della teleoconca per discriminare le due specie; dopo aver letto il lavoro, ho riesaminato il materiale e con sgomento mi sono accorto che tutti gli esemplari della mia collezione, qualunque fosse la provenienza, erano zenetouae. Ero rimasto senza neanche una menkhorsti! Poi, pian piano, nuovi campioni di fondo mi hanno restituito la specie in collezione, ma devo dire che la mia esperienza mi ha mostrato una maggiore rarità di menkhorsti rispetto a zenetouae...
Paolo Mariottini, Carlo Smriglio, Andrea Di Giulio & Marco Oliverio, 2009. A NEW FOSSIL CONOIDEAN FROM THE PLIOCENE OF ITALY, WITH COMMENTS ON THE BELA MENKHORSTI COMPLEX (GASTROPODA: CONIDAE). Journal of Conchology (2009), Vol.40, No.1
Posso aggiungere che agli inizi mi basavo solo sui caratteri della teleoconca per discriminare le due specie; dopo aver letto il lavoro, ho riesaminato il materiale e con sgomento mi sono accorto che tutti gli esemplari della mia collezione, qualunque fosse la provenienza, erano zenetouae. Ero rimasto senza neanche una menkhorsti! Poi, pian piano, nuovi campioni di fondo mi hanno restituito la specie in collezione, ma devo dire che la mia esperienza mi ha mostrato una maggiore rarità di menkhorsti rispetto a zenetouae...
Gabriele
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- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03
Re: Bela da identificare
Ciao Gabriele ,
Ho trovato il lavoro che suggerisci, molto interessante.
Allego la foto della protoconca vista allo zenit, dove mi pare di contare 1,30 giri e poco più.
Un grazie per avermi orientato sulla pubblicazione relativa alle due Bela ed alla prossima,
flavio
Ho trovato il lavoro che suggerisci, molto interessante.
Allego la foto della protoconca vista allo zenit, dove mi pare di contare 1,30 giri e poco più.
Un grazie per avermi orientato sulla pubblicazione relativa alle due Bela ed alla prossima,
flavio
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- Bela zenetouae proto.jpg (51.17 KiB) Visto 6229 volte
- angelo vannozzi
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- Iscritto il: domenica 11 novembre 2012, 19:25
Re: Bela da identificare
ciao flavio, potresti linkare la discussione su NM che citavi all'inizio?
ciao
a
ciao
a
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- Iscritto il: lunedì 5 novembre 2012, 18:03
- angelo vannozzi
- Messaggi: 68
- Iscritto il: domenica 11 novembre 2012, 19:25
Re: Bela da identificare
grazie flavio, non riuscivo a seguire il filo del discorso