Società Italiana di Malacologia

Ciao Gianni. Immagino che ti riferisca alle specie finmarchica e pruinosa (= flexuosa), che sono state restituite al genere Philine.

Stando alle dimensioni, starei su P. incerta. P. pellucida gode di poche segnalazioni nel Mediterraneo, praticamente tutte nell'areale del Mare di Alboran.

Ecco, qui siamo nella fam. Mesodesmatidae: si tratta di Donacilla cornea.
Ciao

Caro Paolo, giusto due parole per dirti quanto mi senta perfettamente in linea con quanto su espresso da Alessandro. Non posso certo vantare una fedeltà pari alla sua, ma comunque ero tra i partecipanti alla storica assemblea all'Acquario di Milano, quando si verificò la tanto auspicata fusione tra ...

Mi sembra Bela zonata.
Ciao

Mio caro Flavio, credo proprio che tu mi sopravvaluti (ma di parecchio!). Sono tutt'altro che un notevole esperto, come tici tu, e dovrei invece essere considerato - molto più realisticamente - un semplice dilettante con licenza di sbagliare. Non so ( spero di no) se dai miei messaggi trasparisse un...

Flavio, O. manzoniana (che non so neanche se sia mai stata ritrovata al di fuori delle Canarie) non mi sembra proprio: la tua non ha affatto quella forma caratteristicamente pupoide.
Comunque, ti ho appena inviato il lavoro originale su O. tarifensis.
Ciao
Gabriele

Sono capitato per caso su questo vecchio post, e vorrei proporre Onoba tarifensis Hoenselaar & Moolenbeek, 1987. La caratteristica principale è il lato columellare dell'apertura quasi diritto, il che conferisce una forma "semilunare" all'apertura stessa.
Controlla, Flavio! Ciao

Sì, rientra nella variabilità della specie.

: .............Beh...seeeembra un Cerithiopsis! E siamo a 2 proto strane. Ciao Sinceramente faccio fatica a pensarlo un Cerithiopsis , sia per la protoconca (ho visto qualcosa di simile solo in qualche ceritiopside dell'Indopacifico), sia per quel cordone basale così sviluppato in uno stadio tanto ...

Purtroppo no, Francesco. Si tratta di Dizoniopsis coppolae

... ma siamo sicuri che sia un Cerithiopsis?

Se segui i giri del tuo esemplare dalla protoconca alla fauce, noti che all'inizio ci sono solo 2 cordoni. In seguito, la distanza tra loro aumenta, ed un terzo cordone si inserisce tra di essi; quindi il cordone tardivo è il 2°, dal momento che i cordoni si numerano a partire dall'apice: 1 quello s...

Tutti e tre i cordoni basali lisci, cordone tardivo 2°, nessun cordoncino sovrannumerario sul peristoma = Marshallora adversa.

Mai pensato che fossi tu l'esagerato, Andrea.
Se ho puntualizzato qualcosa, è solo perchè non si creassero ambiguità, visto che il forum - fortunatamente - è leggibile da parte di tutti.
Ciao

Vedi, Andrea? Se le due forme sono simpatriche, è impossibile considerarle sottospecie. Per parlare di due sottospecie diverse, occorre che le due popolazioni siano interfeconde, fenotipicamente distinguibili, ma separate da una barriera insuperabile, che quasi sempre è la distanza geografica. Il tu...

... il problema delle forme e varietà, è che non hanno validità tassonomica... :eye Secondo me questo non è un problema. Se forme e varietà non hanno validità tassonomica, ebbene, non vanno usate. Se il collezionista sente l'irrefrenabile bisogno di dare il nome ad una forma particolare, può farlo ...

Ciao, Andrea. Allora mi confermi quanto già sospettato. Una domandina facile facile: ma non sarebbe meglio parlare di forme o varietà (come fanno, in tutta modestia, allevatori e floricoltori), senza impelagarsi in argomenti così impegnativi come il concetto stesso di speciazione? In fondo, la sotto...

Andrea, scusami se con questo intervento faccio la parte del vecchio bilioso, ma devo chiederti cosa intendi con "ssp. valida solo geneticamente" e "ssp. indistinguibile sia geneticamente che morfologicamente" . Può anche darsi che gli specialisti in cipree abbiano la sottospecie...