Un piccolo contributo..... per la pulizia della parte interna, per togliere i residui organici, puoi usare dell'acqua ossigenata a 12 volumi. Prova prima su qualche esemplare di poco conto in quanto se l'azione dell'acqua ossigenata risultasse troppo forte, potresti rompere le conchiglie. caso mai la diluisci con un po' di acqua distillata o anche normale se non è troppo clorata. Puoi provare anche con una piccola macchina ad 7ultrasuoni, mettendo i gusci in uno scatolino pieno d'acqua, che deve a sua volta galleggiare nel cestello dell'apparecchio, per attutire l'azione delle micro onde. Ci vorrà un po' di più di tempo ma si riducono di molto i rischi che le conchiglie si rompano. Anche quelle marine, pur essendo più robuste di quelle terrestri, se incrinate, anche di poco, possono creparsi e rompere definitivamente. Da usare con cura...altro metodo per togliere i molluschi è lasciar macerare il tutto nell'acqua, caso mai cambiandola per impedire che si sviluppino batteri che anneriscono la conchiglia stessa, e dopo 2 o 3 giorni, a seconda delle dimensioni dei molluschi, spararci dentro un bel getto d'aria compressa a 3 - 4 bar, tenendo l'apertura rivolta contraria a noi, cosa che quasi mai notiamo prima, ma che ci impedisce di ricevere, di solito in piena faccia, una cosaccia putrescente
facendo così a volte i gusci volano, da non fare dal terrazzo, magari all'ultimo piano
Per la conservazione puoi usare delle scatolette di plastica che trovi....
... da un mio conoscente. Sconsiglio di usare flaconcini in vetro e provette di cui non si conosce l'acidità del vetro, perchè spesso, a distanza di anni, le conchiglie ci si polverizzano dentro....
dopo tutta questa serie di suggerimenti "spaventosi" spero che manterrai in uso i classici spazzoli et similia..
caso mai continuo in un prossimo post (non è una minaccia!) è che è passata Mezzanotte da poco e non l'ho neanche salutata
saluti
Mau