quello che penso della S.I.M.

Forum dedicato alla vita sociale della Società Italiana di Malacologia e alla comunicazione di mostre e congressi nell'ambioto malacologico.

Moderatori: Paolo Russo, Walter Renda, Alessandro Hallgass, Mauro M. Brunetti

Mauro M. Brunetti
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Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:08

quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Mauro M. Brunetti »

Cari amici
qualche giorno fa ho partecipato all’Assemblea dei soci della S.I.M., con vivo interesse ho ascoltato l’intervento di Marco Taviani che, con il suo linguaggio “frizzante” credo abbia colpito nel segno. Il punto è che la Società ha bisogno di un nuovo slancio, nuove idee che possano allargare sia il numero di soci, sia il numero di attività che la S.I.M. dovrebbe svolgere. Per quel che mi riguarda cercherò il più possibile di coinvolgere il maggior numero di persone. Ho iniziato da una piccola sciocchezza: aggiungere a ogni mia mail il link del sito e del forum, magari è poco, ma moltiplicato per cento potrebbe sortire qualche effetto e vi inviterei tutti a fare altrettanto. Il Forum credo sia uno dei luoghi con più potenzialità. al momento gli iscritti non sono proprio tanti, e credo potrebbero essere molti di più. Avete qualche idea?
Quanto alle pubblicazioni della S.I.M. credo sia giunto il momento di cominciare a ragionare sulla messa online sia del Notiziario (primo passo) sia del Bollettino (in secondo luogo). Si avrebbero senz’altro alcuni importanti benefici:
1) Il minore costo della quota associativa, magari differenziata tra quella esclusivamente online e quella “tradizionale” con Bollettino e Notiziario stampati.
2) il maggior numero di articoli pubblicati per Bollettino (e Notiziario).
3) il maggior numero di Bollettini e Notiziari, che potrebbero tornare ad esse trimestrali
4) uno o due numeri speciali ogni anno
Credo inoltre di non trovare particolarmente scandaloso di richiedere un piccolo contributo agli autori per ogni lavoro pubblicato, p. es. 2 euro a pagina o per lavori più corposi una piccola donazione volontaria, questi denari potrebbero anche essere integrati dalla vendita online di pdf ai non iscritti.
Seguendo queste strade penso che la S.I.M. potrebbe senza dubbio avere un bilancio che le consentirebbe di “investire” in attività quali mostre itineranti o simili, adatte ad attirare soprattutto giovani (ma anche anziani) per un ricambio generazionale che è oltremodo urgente.
Forse posso aver detto delle sciocchezze ma mi piacerebbe che si potesse aprire un confronto il più alto possibile e arrivare magari ad una sorta di “sondaggio” per poter avere una Società con più slancio e più viva.
un saluto a tutti
Mauro Brunetti
https://www.societaitalianadimalacologia.it
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angelo vannozzi
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Iscritto il: domenica 11 novembre 2012, 19:25

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da angelo vannozzi »

caro mauro, grazie per questo resoconto e per l'iniziativa; raccolgo il tuo invito e provo anch'io a dire la mia
sicuramente se con il budget attuale non si riesce più a coprire le spese di stampa e spedizione delle pubblicazioni, ricorrere al formato elettronico rimane l'unica alternativa, il che come ricordavi porterebbe vantaggi anche per i soci che dovrebbero pagare una quota più bassa; molto interessante anche la possibilità di offrire due tipi di abbonamento elettronico/cartaceo; a questo punto però sarebbe importante incrementare ulteriormente l'offerta delle pubblicazioni in formato elettronico fino a comprendere tutto ciò che è stato pubblicato negli anni sotto forma di bollettino, lavori sim, ecc., accessibili solo ai soci o previo acquisto elettronico come si fa per normalmente per le riviste on-line; credo infatti che tutto quello che è stato finora pubblicato dalla sim sia un patrimonio che andrebbe adeguatamente valorizzato
d'altro canto il sito e il forum sono stati notevolmente potenziati e sono in continuo aggiornamento, e rinnovo i complimenti a tutti quelli che ci lavorano; in particolare trovo molto utile l'inserimento degli olotipi delle specie descritte sul bollettino
quello che secondo me manca alla sim è una reale vita sociale che vada al di là delle periodiche assemblee dei soci; in parte questa vita sociale è compensata dall'attività dei forum e dei social network (comunque con attività molto limitata rispetto a qualche anno fa), ma che di certo non potranno mai sostituire una vera attività che è fatta di incontri, escursioni, seminari, insomma di contatto diretto tra le persone

ciao

a
gianrepetto
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Iscritto il: giovedì 28 marzo 2013, 18:13

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da gianrepetto »

Mauro, i problemi che poni, in questo momento storico, sono comuni a moltissime associazioni naturalistiche. Le soluzioni che proponi sono certamente valide e sarebbe opportuno che il Consiglio Direttivo ne esplorasse la fattibilità. Mi sembra molto interessante la tua proposta di far pagare agli autori una piccola cifra per ciascuna pagina del loro articolo: penso che chiunque aderirebbe, sempreché l'importo sia davvero contenuto. Fra tutto tieni solo presente che l'invio delle pubblicazioni in formato elettronico, senza escludere la stampa cartacea, difficilmente produrrebbe effettivi vantaggi economici. Ti faccio un esempio: se da 100.000 copie passi a stamparne 2.000 il risparmio è consistente, ma se da 1.500 copie passi a 800 la differenza è esigua. E probabilmente, rispetto a questi ultimi numeri, quelli della S.I.M. sono ancora più bassi!
Gianni Repetto
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Gabriele Macrì
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Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:06

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Gabriele Macrì »

Tutto bello e tutto giusto. Ma ben ha fatto Gianni a riportarci con i piedi per terra. L'unico risparmio possibile è quello di rinunciare completamente alla stampa. Per quanto riguarda me personalmente, andrebbe benissimo: diviso come sono tra casa di terra e casa di mare, cerco sempre di avere il massimo di bibliografia in formato elettronico sul mio portatile, e quindi ben venga il Bollettino digitalizzato. Ma come la mettiamo con enti, biblioteche e società per le quali il Bollettino cartaceo è tradizionale mezzo di scambio?
Credo che invece sarebbe possibile fare a meno di stampare su carta il Notiziario, passando integralmente alla pubblicazione telematica: in questo modo, come suggerisce Mauro, si potrebbe tornare ad una cadenza trimestrale, rendendolo anche più tempestivo nella diffusione delle notizie e quindi più aderente al suo ruolo. Anche questo renderebbe la Società (o la percezione di essa) più dinamica e aderente alle esigenze dei soci.
Concordo completamente con Angelo per quanto riguarda l'offerta di pubblicazioni ed estratti in formato elettronico: mi è capitato già di parlarne con Walter tempo fa, e ritengo che sarebbe un ottimo servizio da offrire ai soci, anche dietro pagamento di un prezzo simbolico, come viene fatto (e non sempre il prezzo è solo simbolico...) nel mondo scientifico anglosassone. Anche questo sarebbe un piccolo introito per le casse della Società. Lo so cosa state per dirmi: che anche questo richiede del lavoro in più, delle competenze particolari e qualche cireneo che se ne assuma l'incarico. Io, per carità, sono l'ultimo arrivato, dell'organizzazione della Società ne so veramente poco, ma l'immagine che ne ho recepito mi suggerisce la presenza di risorse umane di grande efficienza e di forte determinazione. Basti pensare alla ristrutturazione del sito e del forum, per i quali non posso non plaudire al lavoro fatto da Walter & C.
Non so se quanto scrivo abbia un senso. Prendetelo per quel che vale.
Salutoni a tutti
Gabriele
Paolo Russo
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Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Cari amici
Vedo con piacere un certo fermento ed un notevole incremento delle mail: dopo un periodo piuttosto sonnolento, noto un risveglio che mi da soddisfazione.
Non voglio dilungarmi su quello che è stato fatto o è in corso d’opera (sito, forum, pagina facebook, indicizzazione, inserimento degli olotipi, la sistematica ecc.) Questo è un impegno che alcuni di noi portano avanti con passione e determinazione. Mi corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente Walter per la competenza e la costanza con cui ha collaborato alla trasformazione di un sito decotto in una realtà dinamica e apprezzata. Malgrado queste innovazioni ho dovuto constatare con rammarico un attacco fuori tempo, fuori luogo nonché scorretto visti i destinatari, proprio dall’unico che non avrebbe dovuto farlo dimostrando così scarsa onestà intellettuale.

In questa sede è preferibile parlare di quello che ancora si potrebbe fare. Sappiamo che alcuni di noi sono comprensibilmente contrari all’uso eccessivo delle mail, ma in questo momento non mi viene in mente altro per divulgare le opinioni di tutti. E’ pur vero che molti soci hanno una certa età e non posseggono la necessaria dimestichezza nell’uso dell’web, ma anche l’uso del telefono può risultare fastidioso e costoso, e sopratutto non dimentichiamo che siamo nel 2013.

Noto che la questione della stampa si/stampa no, sta diventando un dibattito molto sentito e sarà mia premura portare la questione al prossimo CD. Si potrà così sviluppare un dibattito fattivo con contraddittorio, e per fare questo è auspicabile la presenza di un buon numero di consiglieri. A questo proposito potrebbe essere fattibile differenziare le quote per chi vorrà il cartaceo e chi no. Non va però dimenticato un problema tecnico di non poca importanza: vi è un minimo di copie stampabili per cui stampare 100 copie o 300 cambia poco o nulla, per cui il problema da affrontare è un po’ diverso: o tutto cartaceo o tutto via web. Comunque sia la composizione va fatta e va pagata; quindi su questo argomento ci sarà da discutere.

Al di sopra della questione stampa/web vi è quella della indicizzazione che investe tematiche varie e fondamentali per il progredire della nostra Società. Questo consentirà agli strutturati che vorranno, di tornare a pubblicare sul nostro Bollettino. Questo è propedeutico a qualsiasi altro cambiamento!

Sull’ argomento indicizzazione vi sono delle novità che non mancherò di esporre non appena confermate.

Per quanto attiene alle iniziative da intraprendere, personalmente condivido l’idea di chiedere un contributo agli autori, anche modesto, ma molto utile per creare un fondo che potrebbe essere dedicato ad iniziative sociali e divulgative. Al momento purtroppo le risorse sono modeste e non ci consentono più di tanto.
E’ assolutamente necessario che tutti i soci prendano coscienza dell’importanza di versare tempestivamente la quota sociale in modo da dare respiro alla Società.

Mettere a disposizione pdf difficilmente reperibili è un’altra eccellente idea, compreso bollettini. E’ un’idea che ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere e procederemo anche in questo senso. Sarà da studiare il meccanismo più adatto per la fruibilità degli estratti.

Un’altra idea potrebbe essere quella di coinvolgere i Musei di Storia Naturale delle varie città, chiedendo ospitalità per conferenze che inizialmente potrebbero avere lo scopo primario di farci conoscere ed attirare iscritti. Maurizio ha gettato l’idea di coinvolgere maggiormente i soci e va benissimo, ma qui serve la collaborazione di tutti, non possono essere sempre i soliti tre o quattro che si occupano di tutto.

Altra proposta arrivata nel frattempo: aumentare il numero delle fotografie da pubblicare nel Notiziario dato che è risaputo che l’iconografia è molto gradita a tutti; ottima idea, ma chi fa le foto? Io personalmente mi occupo di implementare la pagina Facebook con immagini di esemplari della mia collezione e mi pare che la cosa riscuota un certo successo con un soddisfacente numero di visite. Ciò conferma che l’idea è vincente. Il mio archivio è immediatamente a disposizione, ma ci vuole qualche volonteroso che si occupi di fare altre foto, elaborarle e renderle pronte per la stampa. Attendiamo quindi volontari che abbiano dimestichezza con photoshop o simili.

L’ultimo argomento che vorrei toccare è quello del Congresso o Workshop, che dir si voglia, della SIM: un’idea ottima e vincente che mi trova totalmente d’accordo e posso dire che ci attiveremo subito per valutarne la fattibilità, grazie anche alla insostituibile esperienza e capacità di Paolo Crovato.

Ultimissima cosa:
non è : ARMIAMOCI E PARTITE!
ma è : ARMIAMOCI E PARTIAMO!
Un caro saluto e tanti auguri di Buona Pasqua
Paolo R.
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Gabriele Macrì
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Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:06

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Gabriele Macrì »

Caro Paolo, c'è qualcosa che mi sfugge. Il tuo primo paragrafo mi è del tutto oscuro, ma è evidente che ti riferisci a qualcosa che esula da quanto scritto nel forum.
Ricambio di cuore gli auguri a te e tutti gli amici della società
Gabriele
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Nappus
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Iscritto il: venerdì 26 ottobre 2012, 19:36
Località: Cagliari

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Nappus »

Paolo Russo ha scritto: ma ci vuole qualche volonteroso che si occupi di fare altre foto, elaborarle e renderle pronte per la stampa. Attendiamo quindi volontari che abbiano dimestichezza con photoshop o simili.
Paolo R.
Io sarei pure ritardato quanto sono ( :D :D :D ) ma con le foto me la cavo, sia con micro che con le grandi, allego due foto. ( sempre modestamente parlando) . bye
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Paolo Russo
Messaggi: 169
Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Per Gabriele
si mi riferisco a messaggi tra consiglieri, ho solo colto un occasione per dirlo, così come ho colto l'occasione per citare un altro intervento pubblico ma che non è passato per il Forum.
Nessun altro commento Gabriele?

Per Andrea
le tue foto sono eccellenti e terrò sicuramente presente la tua proposta. Ti avviso quando sarà il momento.

Paolo
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Gabriele Macrì
Messaggi: 124
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:06

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Gabriele Macrì »

E che altro potrei dire? Qui sono l'ultimo arrivato, amico mio, pensa che sono stato nella SIM fino al 1988, poi, dopo oltre vent'anni di inattività, sono tornato a iscrivermi lo scorso anno. Devo dire che le poche persone che ho avuto occasione di conoscere all'interno della SIM si sono rivelate davvero speciali: non ho dubbi che, con loro, la società è in buone mani.
Potrei aggiungere solo un paio di cose: ad Andrea direi che mi piacerebbe che molti lavori scientifici fossero corredati di fotografie come le sue; con te, invece, mi congratulerei per il prestigioso incarico e ti farei i miei auguri per i conseguenti oneri.
Un caro saluto
Gabriele
Mauro M. Brunetti
Messaggi: 75
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:08

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Mauro M. Brunetti »

ciao a tutti
vedo che il “dibattito” si è incrementato di diverse opinioni, anch’io considero il lavoro di Walter meritorio, tra l’altro collaborando con lui per la parte sistematica dei fossili, credo che sia positivo che ognuno metta a disposizione le sue capacità per la S.I. M. mettendo da parte le differenze che senz’altro ci dividono e sfruttando le uguaglianze che ci devono unire. Sono d’accordo con Gabriele, le persone della S.I.M. sono davvero speciali. Continuo a pensare che la messa online potrebbe produrre effetti positivi, soprattutto per l’acquisizione di nuovi soci. A Gianni Repetto, che vedo con piacere si è iscritto al Forum (benvenuto!! :D ), faccio presente che tra i costi, uno dei più alti è la spedizione cosa di cui mi pare nessuno abbia accennato. Sono molto d’accordo con l’intervento di Angelo, occorrerebbe farci promotori di incontri, escursioni , magari anche cose anche semplici, che potrebbero partire proprio anche da questo Forum.
Per Paolo Russo non so bene a chi tu ti riferisci, spero non a me, comunque il mio voleva essere solo un intervento per stimolare un dibattito, sarebbe utile comunque chiarire.
Io comunque sono armato e pronto a partire.
Mauro Brunetti
https://www.societaitalianadimalacologia.it
http://www.societaitalianadimalacologia ... /index.php
Mauro M. Brunetti
Messaggi: 75
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:08

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Mauro M. Brunetti »

ciao
per completezza vi mando anche la mail inviatami da Enzo Campani che mi ha autorizzato a postare sul Forum


Caro Mauro,
ho letto il tuo intervento sul Forum e ne condivido tutto o quasi, anche la dolorosa scelta di andare online con le pubblicazioni, iniziando con il Notiziario per arrivare anche al Bollettino. L'idea poi di far pagare magari qualcosa per le pubblicazioni mi trova favorevole non foss'altro per la mia estrazione di Fisico strutturato in una Università, che ha da sempre dovuto pagare e molto salato le sue pubblicazioni a cifre anche notevoli tanto da dover includere le spese di pubblicazione nelle richieste dei fondi per la ricerca. Sono arrivato a spendere oltre 3000 $ per anno in pubblicazioni ed io ero uno che non scriveva molto, Naturalmente qui è diverso perchè tali contributi inciderebbero direttamente sulle tasche, in assenza di fomdi esistenti. M ormai io non ho più voce avendo rasseganto le dimissioni dal CD quindi la mia opinione è quella di un semplice Socio. Comunque se non cominceranno a farsi avanti soci intorno ai 40 anni per rinsanguare anche la "classe dirigente" di questa Società, temo che questa morirà lentamente di inedia.
Enzo Campani
Paolo Russo
Messaggi: 169
Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

No Mauro non mi riferivo assolutamente a te !
Ogni intervento purchè propositivo come il tuo, sarà sempre benvenuto ed a maggior ragione se potrà essere spunto per dibattiti ed argomentazioni.
Abbiamo un gran bisogno di confrontare le nostre idee, solo così si potrà ricavare qualcosa di valido.
Paolo
Paolo Russo
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Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Per Enzo
tu avrai sempre voce in capitolo, anche se non sei più del CD.
Sarebbe una pessima dimostrazione di pochezza se non dovessimo tener conto dell'opinione di chi ha dato una vita per la Malacologia al tuo livello.
Paolo
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angelo vannozzi
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Iscritto il: domenica 11 novembre 2012, 19:25

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da angelo vannozzi »

ciao a tutti,
innanzitutto vorrei fare i complimenti a paolo per il suo nuovo incarico e a nappus per le foto, avevate in mente la realizzazione di una checklist illustrata? un saluto particolare ad enzo!
vorrei solo precisare alcune cose, quando ho fatto riferimento ai lavori arretrati avevo in mente quello che accade quando ci si abbona ad una delle tante riviste scientifiche che si trovano on-line, in quel momento si ha accesso a tutto ciò che è stato pubblicato in quella rivista; qualche editore fa una distinzione tra accesso a lavori recenti (diciamo orientativamente a partire dal 1995) e lavori più datati che richiederebbe un abbonamento extra, ma non credo che sia convenientemente applicabile al caso della sim; essere on-line non è solo un'esigenza dettata dai costi sempre più difficilmente sostenibili ma è una necessità per chi fa ricerca: personalmente oramai vado solo molto di rado in biblioteca perché il grosso delle riviste scientifiche ha una versione on-line che di norma è dsponibile ben prima dell'analoga versione cartacea, le riviste che non si sono adeguate pagano lo scotto di essere meno appetibili da parte degli autori e meno lette e citate per gli stessi motivi; ovviamente in quest'ottica il massimo sarebbe mettere online i lavori gratis, cosa che immagino non sia fattibile, ma forse si potrebbe farlo per alcuni lavori selezionati per far conoscere il bollettino a chi non è abbonato
per quato riguarda il far pagare gli autori non so se possa portare benefici, questo viene fatto attualmente su riviste scaricabili gratuitamente o su riviste particolarmente prestigiose, nel nostro caso almeno in questo momento temo che questo possa scoraggiare gli autori che intendono pubblicare sul bollettino
guardando a cosa fanno i nostri vicini segnalo il caso di iberus, che è solo cartaceo ma di cui sono disponibili presso il portale archive.org tutti i numeri escluse le annate più recenti
sempre nell'ottica della differenziazione del tipo di abbonamento che si può offrire ai soci, segnalo la possibilità offerta dalla società olandese (nmv), che per quanto ne so ha ancora solo il formato cartaceo, che offre abbonamenti differenziati a seconda che si voglia ricevere il soltanto il notiziario (spirula), o il bollettino (basteria), o il numero monografico (l'analogo dei nostri supplementi al bollettino) o una combinazione dei tre a scelta; a chi si domandasse perché abbonarsi solo al notiziario faccio notare che spirula è un notiziario molto utile sia per la sua periodicità bimestrale che lo fa essere un notiziario tempestivo, sia per la rassegna della letteratura pubblicata che è uno strumento utilissimo per rimanere aggiornati
insomma credo che ci siano ampi margini per fare un salto in avanti

ciao

a
Paolo Russo
Messaggi: 169
Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Ciao Angelo
grazie per il tuo ottimo ed interessante intervento da cui certamente potremmo trarre buoni spunti.
Stiamo iniziando a scansire i vecchi numeri del bollettino e Walter ha già verificato che spazio ne abbiamo in abbondanza per cui, a medio termine potremo dare anche questo servizio.
Non dimentichiamo inoltre che grazie anche all'interessamento di Alessandro Ceregato, abbiamo già iniziato a trasferire la Biblioteca SIM presso la Facoltà di Zoologia di Bologna ed anche in questo caso è prevista la digitalizzazione.
Insomma stiamo iniziando bene e vedremo di procedere meglio.
Paolo
Mauro M. Brunetti
Messaggi: 75
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:08

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Mauro M. Brunetti »

ciao a tutti
per avere altri spunti inserisco la mail dell'amico Antonio Mancini (Guidonia, Roma), malacofilo, che mi ha autorizzato a postare sempre sull'argomento (sperando di fare cosa gradita):


Buongiorno Carissimo Mauro
Grazie per avermi coinvolto nell’esprimere questi semplici pareri, in modo particolare, in qualità di Non Socio.
La situazione espressa purtroppo rispecchia la realtà attuale, e mantenere per una Associazione i costi contenuti, sta diventando problematico.
Sicuramente la richiesta di un contributo a chi scrive la trovo ragionevole in quanto l’Autore per raggiungere il suo obiettivo deve in qualche modo collaborare con chi gli offre l’opportunità di metterSi/Vi in mostra i suoi lavori davanti ad un Pubblico.
Per quanto riguarda la messa on-line del Bollettino della S.I.M. mi sembra un ottima idea, che non ridurrebbe soltanto i costi di gestione, ma raggiungerebbe l’obiettivo di aumentare la diffusione dei contenuti del Bollettino.
Ultimamente non mi occupo di conchiglie, ma visitando siti che riguardano Modellismo Navale, rilevo che alcuni sono liberi e puoi accedere a tutto ciò che vuoi, anche scaricare liberamente Piani e Foto, mentre su altri trovo la porta sbarrata a causa della richiesta di registrazione, sia per accedere ai forum che per visualizzare i contenuti dei vari lavori degli iscritti.
Certamente la visualizzazione on-line dei Lavori degli Iscritti S.I.M., e di altri accessori, dovrà essere accessibile soltanto a chi si registra, mentre un’area di libero dominio sarebbe opportuno che fosse aperta a tutti. Il resto verrà poi da se, abbiate fede.
I tempi della Malacologia non si stanno restringendo a causa soltanto dei costi di gestione ma anche per la mancanza di materiale malacologico, le specie nuove Attuali coniabili in Italia penso che siano assai risicate, mentre quelle per quelle Fossili credo che possa esserci qualche sorpresa, sempreché i Siti non siano stati saccheggiati da venditori Senza Scrupolo dei vari reperti.
Penso che in futuro dovremo fare i conti (tutti quanti, nessuno escluso) con tante variabili, ma dal momento che stiamo obiettivamente valutando le scelte per impostare le attività che ci riguardano, ci sentiamo leggermente risollevati perché abbiamo cominciato ad impostare la soluzione del problema.
Al momento è tutto, colgo l’occasione per augurarVi a Tutti Quanti i miei Migliori Auguri di una Buona e Serena Pasqua.
Saluti e Cordialità – Antonio Mancini
Paolo Russo
Messaggi: 169
Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Per prima cosa invito Antonio ad associarsi alla SIM cosicchè possa intervenire a piacimento.
Vorrei chiarire che la proposta di far contribuire, ancorchè in modo modesto, gli Autori è un sacrificio in più che eventualmente si richiederebbe agli stessi e spiego perchè:
una buona parte degli articoli pubblicati sono scritti da amatori o "cultori della materia", in pratica non professionisti che già si sobbarcano tutte le spese necessarie alla realizzazione del lavoro.
Possiamo mettere in conto "spedizioni" di ricerca mirate, materiali per la preparazione, foto al SEM che sono costose e nessuno rifonde, senza contare le settimane o i mesi necessari per lo studio. Uno strutturato lo fa per professione e, giustamente, a spese dell'Istituzione di cui fa parte.
Ho ritenuto giusto fare questa precisazione per spezzare una lancia a favore dei molti che, come il sottoscritto, impegna tempo e risorse alla passione che ci accomuna; sempre e comunque senza alcun ritorno economico, anzi.
Devo anche dire che, contrariamente a quanto dici, ultimamente le ricerche malacologiche hanno portato alla descrizione di numerose nuove specie incrementando così la conoscenza di questo affascinante settore delle scienze naturali. E questo sicuramente grazie non solo alle tecniche di analisi genetica, ma anche grazie ad accurati studi morfologici.
La problematica della messa online del Bollettino è una tematica di grande rilevanza di cui abbiamo già trattato e che verrà certamente ridiscussa.
Per il futuro avrei piacere che queste problematiche fossero discusse solo da chi è associato alla SIM o quanto meno che sia iscritto al Forum e questo per ovvi motivi di conoscenza dell'argomento.
Paolo
Mauro M. Brunetti
Messaggi: 75
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2012, 14:08

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Mauro M. Brunetti »

ciao
scusa Paolo ma non capisco questo tuo intervento un po' "piccato". Antonio non è un socio (ma potrebbe diventarlo). Ha risposto a una mia mail (che ho mandato anche a molti altri) in cui gli ho inviato un link al mio intervento (quello che penso della S.I.M.) sul forum, la sua risposta mi è sembrata né scortese né stupida e gli ho chiesto se non gli fosse dispiaciuto che l'avessi postata sul Forum. Tutto qui, mi pare di non far parte di quei ridicoli circoli inglesi dalle regole ferree in cui l'ingresso di una donna era vietato :lol: Credo che gli interventi anche esterni, dovrebbero essere ben accetti, anche perché, su di un argomento come questo + sono numerosi gli interventi e meglio è.
" Ho ritenuto giusto fare questa precisazione per spezzare una lancia a favore dei molti che, come il sottoscritto, impegna tempo e risorse alla passione che ci accomuna; sempre e comunque senza alcun ritorno economico, anzi."
credo che questo sia comune non solo a tutti i soci ma anche al 99% degli appassionati, un contributo però può essere anche qualcosa di piccolo e di simbolico...
" La problematica della messa online del Bollettino è una tematica di grande rilevanza di cui abbiamo già trattato e che verrà certamente ridiscussa. "
Quindi non è più il caso di intervenire? caso chiuso? io credo che in questa discussione siano stati troppo troppo pochi gli interventi (8?, 9?) su quanti soci o possibili probabili soci (300?)

"Per il futuro avrei piacere che queste problematiche fossero discusse solo da chi è associato alla SIM o quanto meno che sia iscritto al Forum e questo per ovvi motivi di conoscenza dell'argomento."

Devo dire che non sono molto d'accordo, la SIM dovrebbe essere (a mio modo di vedere) una società aperta all'esterno, a soci, ex soci e non soci, il mio post non è per DECIDERE ma per DISCUTERE. Mi ha risposto anche Vittorio Garilli, non uno sprovveduto quindi, ma un ex socio, a questo punto vorrei sapere se postare la sua risposta o no, non vorrei che qualcuno (Paolo) si arrabbiasse di nuovo....


amichevolmente :D Mauro
maurizio sosso
Messaggi: 4
Iscritto il: venerdì 5 aprile 2013, 22:23

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da maurizio sosso »

Ciao a tutti.
E' la prima volta che intervengo su questo Forum e lo faccio sollecitato sia dalle interessanti discussioni che si stanno facendo sul futuro della Società, sia dall'intervento percsonale di Mauro che ringrazio per avere sollevato un argomento che ha proposto diversi interessanti e vari sviluppi.
Un plauso anche al neo Presidente che noto ha iniziato in maniera decisa a curarsi della vita della Società.
Mi trovo in linea col fatto di iniziare a sviluppare un invio telematico delle pubblicazioni, in partenza quelle relative alla vita sociale, vedi pagine del Notiziario a questa dedicate: non credo si possa effettuare il passaggio repentinamente, ma abituare i Soci all'uso alternativo del WEB, non dimentichiamo tra l'altro che molti sono in età piuttosto avanzata e non pronti all'uso del computer, ma questo dovrà necessariamente essere il futuro, sia per i costi di gestione della carta stampata, sia per l'immediatezza della comunicazione.
Riguardo poi al proselitismo inviterei tutti ad una riflessione: molti soci SIM, ultimamente, hanno pubblicato lavori, anche di una certa rilevanza su riviste non italiane, anche prive di impact factor, e questo, a mio parere, riflette uno stato di velato malessere della Società; durante il recente svolgimento del Consiglio Direttivo svoltosi a Bologna, ho notato un certo entusiasmo da parte dei partecipanti, in particolare delle new entry consigliari, ed altro si rivela dai post proprio su questa sezione del Forum, io penso che giustamente indirizzato, questo nuovo impulso dovrebbe essere rivolto anche ad una analisi dei motivi degli avvenuti allontanamenti ed al tentativo di recupero di coloro che, per il passato, hanno contribuito col loro lavoro allo sviluppo di una rivista di chiara qualità scientifica, non dimentichiamo l'evoluzione dal vecchio (pionieristico e glorioso) "CONCHIGLIE" all'attuale "BOLLETTINO".
Da una rinnovata diffusa presenza sul territorio nazionale, alla auspicabile acquisizione di nuove forze per la Società dovrebbe essere l'impegno a seguire.
Sperando di non essere stato troppo invasivo, vi ringrazio per lo spazio che ho occupato.
Maurizio.
Paolo Russo
Messaggi: 169
Iscritto il: mercoledì 10 ottobre 2012, 14:42

Re: quello che penso della S.I.M.

Messaggio da Paolo Russo »

Caro Mauro
non era una risposta piccata e qui cerco di spiegarmi meglio:
1- sul contributo da parte degli Autori, anche modesto, mi sono sempre espresso favorevolmente ma ciò nonostante ho voluto puntualizzare una situazione reale, come dire: per il bene della nostra SIM facciamo anche questo piccolo sforzo.
2- sul numero dei lavori che descrivono nuove specie, ho corretto una inesattezza
3- sulla messa online di Notiziario e Bollettino vorrei quanto e più di te che il dibattito continuasse dato che solo con il confronto si possono avere idee chiare.
La mia affermazione sulla opportunità che chi interviene deve essere socio, ho espresso una mia opinione personale che può anche non essere condivisa, ma io penso che per trattare un argomento si devono conoscere i risvolti della cosa ed essere addentro alla Società, ai problemi economici ecc.
Vediamo se ci sono opinioni diverse.
Con amicizia bye
Paolo :D

Ringrazio Maurizio per l'intervento e gli assicuro che la questione dei soci che scrivono altrove mi sta davvero molto a cuore!!
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