Bollettino Malacologico, in che formato?

[Walter Renda]

A tutti i soci e non soci che desiderano iscriversi alla SIM.
A seguito della decisione del Consiglio della S.I.M. tenutosi a Prato in data 8 novembre 2014 di pubblicare il Bollettino Malacologico sia in forma elettronica sia in forma cartacea a partire dall’anno 2016, preghiamo i Soci di indicare nel modulo sotto allegato la propria preferenza tenendo presente che il costo di associazione alla S.I.M. rimarrà inalterato per coloro che desiderano continuare a ricevere il formato cartaceo, mentre per coloro che desiderano la forma elettronica il costo sarà di euro 25,00 per i soci ordinari e di euro 30,00 per Enti e Istituti in qualunque nazione risiedano.

I nuovi soci potranno effettuare la scelta e comunicare la nuova iscrizione alla Segreteria. Troverete gli indirizzi utili sul modulo o sul sito web della SIM.

formato Bollettino.pdf

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[Gianni Praloran]

Scusate......
ma una proposta di abbassare il costo dell'Associazine Sim,visti i tempi,non vi sembra sacrosanto ??????????????
E' solo un'idea....poi nulla da eccepire.
Saluti a tutti

[Walter Renda]

Ma scusa, ho scritto "25,00 euro per il Bollettino in formato difgitale" e non ti sembra abbassato?

[Murex76]

25..... a me comunque sembrano troppi per un formato digitale, visto che comunque basta iscriversi a qualche sito o contattare gli autori per averli gratis......

A presto

[Daniele Trono]

Secondo me il costo dell'abbonamento non è solo un rimborso spese per il bollettino....la SIM deve avere un qualche introito per continuare ad esistere, dai...25 euro mi sembra proprio poco....volete che vi paghino pure per appartenere alla SIM .
Io comunque vorrei continuare a ricevere il bollettino...il pdf sarà comodo ma...la carta è carta....basta questa dichiarazione o devo fare la procedura completa?

[Walter Renda]

Ciao Daniele,
devi comunque seguire la procedura ed inviare il modulo compilato in segreteria. Grazie

[angelo vannozzi]

anch'io come daniele vorrei continuare a ricevere il cartaceo e sono abbastanza d'accordo con il fatto che la quota associativa non debba essere intesa solo un rimborso spese per il bollettino; d'altra parte il rischio paventato da giuseppe è più che reale, pensiamoci prima sia troppo tardi

[Walter Renda]

25..... a me comunque sembrano troppi per un formato digitale, visto che comunque basta iscriversi a qualche sito o contattare gli autori per averli gratis......

A presto

Ma perchè? tu ti sei associato solo per ricevere il Bollettino a casa?
Non credevo fosse questo il motivo per cui una persona si associa ad una qualunque associazione.

[Gianni Praloran]

Scusate.......forse c'è stato un malinteso...........
io parlavo della quota di iscrizione.........60 euro !!!
Se a questa aggiungiamo i 25 Euro del digitale,arriviamo ad 85 Euro......forse un po troppo....
Io non sono iscritto alla Sim,ma se la quota fosse un po più bassa forse un pensierino lo farei e come me molti altri.....penso !
Saluti a tutti

[Walter Renda]

Si Gianni, c'è stato indubbiamente un malinteso e scusami qualora la colpa fosse stata mia.
Ovviamente se scegli solo il formato digitale e ti vuoi associare alla SIM (a questo punto devo anche precisare questo) la quota è di 25,00 euro.
Se invece preferisci il Bollettino in cartaceo e ti vuoi associare alla SIM la quota è di 60,00 euro ma puoi godere di uno sconto di 10,00 euro se effettui il versamento della quota entro il 28 febbraio (come applicato già da molto tempo).
La tabella delle quote è qui riportata, ovviamente fai riferimento alla voce "Quote 2016"
http://www.societaitalianadimalacologia ... &Itemid=79

Alla prossima

[Murex76]

Allora.....

Sono iscritto alla SIM, perchè mi fa piacere esserne parte, ma alla fine 50 euro per 2 bollettini, è questo il risultato.
Da 10 anni ad ora, ho visto solo che la quota è rimasta la stessa (o forse è aumentata........), mentre quanto veniva offerto era sempre meno, o di qualità minore.

Ora, se devo pagare 50 euro solo per far parte della SIM, oggettivamente oggi ci penso e molto, se devo pagare 25 per avere il Notiziario in formato PDF, ci penso e molto.
Non è che ci sia tanto da dire, le quote di partecipazione sono elevate in confronto con quanto offerto (sito + notiziario quasi inutile + bollettino), e se volete crescere ed attirare nuovi soci, l'unico modo è quello di abbassare le quote (ma di molto) e di offrire di più.

A presto

[Paolo Russo]

Caro Giuseppe
come è ormai tua abitudine non manchi di cogliere l'occasione per denigrare la SIM. Siete in due che avete questo come sport preferito.
Se tu pensi che la decisione di arrivare a questa cifra per l'abbonamento digitale, sia campata in aria, ti sbagli di grosso.
Ho interpellato personalmente chi di queste cose ne sa più di te, gente che pubblica su riviste internazionali digitali o meno; alla fine questa si è rivelata la cifra più corretta.
E come hanno giustamente detto altri amici, non è certo solo per l'invio del Bollettino che una persona si associa.
Certo se ritieni che le tue pubblicazioni meritino di meglio del nostro Bollettino, sei liberissimo di pubblicare dove diavolo vuoi, nessuno ti obbliga, ma sei pregato di evitare commenti irritanti verso chi spende tempo e risorse per mandare avanti questa Società. Mi sembrava di essere stato chiaro quando ti avevo spiegato personalmente del periodo difficile passato, degli sforzi per migliorare e dei risultati che avremmo ottenuto.
Evidentemente non è servito, la tentazione alla critica inutile è troppo forte, è chiaro che l'umiltà non è una delle tue doti: fai una proposta anzichè una critica, sarebbe più gradita e costruttiva.
E comunque sia caro Giuseppe, come si usa dire in questi casi: "conosci la strada".
Un caro saluto
Paolo

[Murex76]

Ciao Paolo,

intanto vorrei precisare che la mia non è una critica verso di te, non c'è nulla di personale, quindi magari alcuni tuoi commenti li potevi evitare, ma comunque siamo in 2 (posso benissimo immaginare che sia l'altro) a denigrare la SIM, forse meglio dire a criticare.
Si è vero siamo in 2 che ci esponiamo in prima persona, ma preoccupatevi di tutti quelli che si lamentano, ma stanno zitti, perchè in questo nostro fantastico mondo fatto di conchiglie e malacologia, pare che l'importante sia il sembrare tutti buoni ed amici, certo a parte io e l'altro che siamo 2 arroganti stronzi poco diplomatici senza umiltà (scusa FC......).
In ogni caso se qualcuno fa delle critiche, forse qualche motivo c'è, perché che lo faccia solo per passatempo, la vedo difficile.

Come socio SIM, posso esprimere il mio parere sui 25 euro, per il formato digitare o no?
Come socio SIM, posso esprimere il mio parere sul Bollettino e sul Notiziario o no?
O come socio SIM, devo dire che è tutto bello ed ottimo.

Una proposta, abbassare le quote, arrivando a 25 per il cartaceo e 10 per il digitale, facendo gravare i costi della SIM, su sponsor esterni (pubblicità!!!!!)
Tanto è inutile dire che uno si abbona solo per mandare avanti la SIM, uno si abbona principalmente per le riviste e gli articoli pubblicati, che poi sono questi che rappresentano effettivamente la SIM.



A presto

[Paolo Russo]

Ciao Giuseppe
per prima cosa devo dire che faccio un pò fatica a non prendere queste critiche alla SIM come un attacco personale visto che, guarda caso, di questa società ne sono il presidente da qualche anno.
Se poi controbatto... beh, devi aspettartelo visto che proprio tu propugni l'"antibuonismo" o questo vale solo per te e non per i tuoi interlocutori? Io non porgo l'altra guancia.
Per le critiche, ben vengano ma possibilmente costruttive con controproposte concrete e ben argomentate.
Un'altra cosa: possibile che ci sia solo da criticare? Possibile che tutto debba essere stigmatizzato e nulla apprezzato? Un accenno positivo al rientro degli strutturati in CD, il cambio del Direttore Scientifico, l'omaggio del IV° volume sui Turridi con il prossimo Bollettino, lo sforzo, riuscito, per risanare le casse della Società, la sempre più frequente partecipazione della SIM a eventi e congressi, la digitalizzazione di tutti i vecchi Bollettini a disposizione dei soci (in progress), lo sforzo costante per ottenere l' IF ecc. ecc. Tutto questo non conta nulla, silenzio su tutta la linea, conta solo poter screditare l'altrui operato. Quindi nessuno ti chiede di dire "che è tutto bello e ottimo", ma se hai onestà intellettuale devi sentirti libero anche di apprezzare qualcosa senza il ridicolo timore di apparire "buonista".
Un caro saluto
Paolo

[Murex76]

Ciao Paolo,

e no, critiche alla SIM, non vuol dire critiche al presidente della SIM, perchè non sei solo tu che prendi le decisioni, non sei tu che rileggi gli articoli prima di mandarli in stampa, non sei tu che accetti gli articoli, non sei tu che li revisioni, non sei solo tu decidi le quote, ect.
Quindi io non ho detto nulla contro di te, mentre tu hai fatto l'opposto, e ti sei anche accanito offendendo, un qualcosa che non mi sarei aspettato dal presidente della SIM, anche perchè alla fine, mi hai offeso, ma le mie critiche rimangono sempre valide, perchè non ho detto nulla di sbagliato.
Se ci sono delle lamentele, invece di dire che sono critiche inutili, o invece di indicare quale sia la strada...., o di dire che chi si lamenta è senza umiltà, prova a capire perchè quelli si lamentano. Le loro critiche sono giuste o lo fanno solo per rompere le scatole? E' possibile, che ad un certo punto quelli che si lamentano lo fanno perchè si sono rotti loro le scatole? E se un socio, o più di uno, si rompe le scatole,alla fine abbandona.....

Probabilmente, per qualcuno può essere conveniente, se chi critica o si lamenta, abbandona....... però come ti ho più volte detto telefonicamente, sono in tanti a lamentarsi, ma di nascosto, nessuno vuole ammetterlo in pubblico, nessuno vuole esporsi, ma io so bene con quanta gente ho parlato, e quanti sono a lamentarsi e quali critiche fanno, ed invito tutte queste persone con cui ho discusso, a comunicarle anche loro al presidente della SIM.

Avete fatto molto, ma forse non tutto è così utile ed apprezzato dal socio "medio", e molte cose di primaria importanza sono ancora da realizzare.
So benissimo, che qualcuno si fa in 4, per cercare di migliorare le cose, ma alla fine per il socio, le quote sono rimaste alte, e sempre 2 Bollettini all'anno vengono pubblicati, e se quello che vi leggo non mi piace o non mi soddisfa, lo critico e mi lamento, perchè sono un socio che ha pagato la quota.


A presto

[Walter Renda]

Caro Giuseppe, cari soci,
come membro del Consiglio Direttivo della SIM ni sento in obbligo nell'invitarvi a partecipare alla prossima Assemblea dei Soci (non alla seduta di Consiglio) in modo da discutere sulle problematiche che vi vengono in mente. Inutile riportarle solo a Giuseppe (come lui asserisce) verbalmente e inutile continuare qui questa discussione, non avendo, a mio avviso, nessun valore.

[Paolo Russo]

Premetto che questo sarà il mio ultimo intervento.

Caro Giuseppe
ho riletto con attenzione quanto precedentemente scritto e per quanto mi sforzi non riesco a rilevare offese nei tuoi confronti.
A meno che tu non ritenga un offesa l'aver scritto che manchi di umiltà.
Ho semplicemente "difeso la posizione" e questo per il fatto di essere convinto della bontà del nuovo corso.
Te le avevo detto e ripetuto per telefono che avevo lavorato duramente perchè questo avvenisse e pensavo che tu avessi recepito ed apprezzato.
Per questo motivo mi ha irritato il tuo intervento.

Per concludere invito tutti i soci che hanno espresso dubbi, perplessità o lamentele a farsi avanti senza problemi, possiamo discutere di tutto ma non per interposta persona.
E come giustamente ha scritto Walter, partecipate alle Assemblee per esprimere il vostro punto di vista. Potete scrivere alla mia mail istituzionale: presidente@societaitalianadimalacologia.it
Rispoderò a tutti.
Un caro saluto

[Alessandro Margelli]

Personalmente mi sento a disagio nel leggere commenti relativi alla richiesta relativa al formato della rivista sociale, che sfociano in discussioni francamente, per lo meno per me, poco comprensibili e certamente poco condivisibili.
Mi posso permettere, in quanto socio della SIM dal 1966, quando si chiamava ancora Conchiglia Club, di affermare che le diversità di opinioni sono sempre state presenti fra i soci, le varie "dirigenze" che si sono succedute, hanno sempre trovato una parte di oppositori ed una di favorevoli alla linea impostata, in genere si è trattato di diatribe relative alla impostazione più o meno scientifica data al bollettino ed alla lingua con la quale gli articoli venivano stampati ed al rispetto dei termini di invio ai vari soci.
L'attuale impostazione che da tempo prevede un notiziario ( che non ritengo affatto "quasi inutile" ) ed un bollettino con lavori più "impegnati" la trovo un giusto compromesso.
Il fatto che si proponga, per contenere i costi , una versione digitale anche del bollettino, non mi sembra davvero una cattiva idea, io, da pensionato, trovo che le cifre associative siano comunque, sempre , troppo onerose, ma una sola cosa mi preme affermare, dal lontano 1965 io mi sono sempre sentito "socio" della Società Malacologica Italiana ( Comunque essa si sia chiamata nel tempo) e, in quanto tale , nel mio piccolo, corresponsabile della qualità e della affidabilità della stessa anche quando ho solo usufruito di quanto "prodotto" da altri, non mi sono davvero mai sentito un "abbonato" , col diritto di pretendere un certo numero di riviste.
Certamente i tempi sono passati e le cose radicalmente cambiate anche nel campo scientifico, oggi vi sono eccellenti riviste e testi di libera consultazione che non richiedono pagamenti di tasse di iscrizione o altro ma sempre, comunque, ci sono dietro persone che pongono la loro opera a disposizione.
Condivido che la partecipazione alle assemblee sia la giusta sede per sottoporre le proprie critiche o, meglio, le proprie proposte, altrimenti si rischia di sfociare in una inutile e sterile discussione che, oltretutto, gran parte dei soci , io per primo, non capiscono ignorandone le esatte contrapposizioni

Alessandro Margelli

[Paolo Russo]

Grazie Alessandro per il tuo intervento.
Molto importante l'opinione di un socio davvero storico! Ovviamente non per età, ma per data di iscrizione....
Ho lasciato volutamente aperta questa discussione, nella speranza di leggere altri interventi ed altre opinioni.
Spero sinceramente che ne seguano altre.
Paolo

[Gabriele Macrì]

Caro Paolo,
giusto due parole per dirti quanto mi senta perfettamente in linea con quanto su espresso da Alessandro.
Non posso certo vantare una fedeltà pari alla sua, ma comunque ero tra i partecipanti alla storica assemblea all'Acquario di Milano, quando si verificò la tanto auspicata fusione tra SMI ed UMI; sono rimasto socio per tanti anni, e non mi sono mai chiesto "se ne valesse la pena", anche quando - da studente o da neolaureato precario - era dura tirar fuori i soldi per l'iscrizione. E si badi bene, ho detto per l'iscrizione, non per il bollettino. Perchè per me è sempre stato un privilegio l'entrare a far parte di una Società scientifica dove, accanto ai piccoli dilettanti come me, sedessero anche i grandi professionisti da cui imparare.
Io grande professionista non lo sono mai diventato. Ma, quando mi è ritornata la passione, sono tornato a sedere sui banchi dell'Associazione, fianco a fianco con coloro che nel frattempo son diventati i grandi professionisti d'oggi, e continuo a godere della loro competenza e della loro disponibilità. E continuo a non chiedermi mai "se ne valga la pena".
Anche se, in fondo, la cifra richiesta basta sì e no per una pizza e birra. Che tristezza. Aveva ragione Gaber.
Ciao